Buenos Aires nelle prime decadi del XX secolo vive un periodo di trasformazioni sociali ed economiche che favoriscono lo sviluppo di nuove avanguardie architettoniche. Tra il 1871 e il 1930 la città subisce un periodo di ondate migratorie che causano un'espansione urbana rapida e disorganizzata. La città argentina, da poco divenuta capitale della Repubblica, si propone come una metropoli cosmopolita. Alla fine degli anni Venti si iniziano ad affermare i principi del Movimento Moderno europeo, pur significativamente modificati dalle peculiarità locali. Le cause principali di tale affermazione sono rinvenibili nella rottura con l'academicismo neoclassico, nel primo viaggio di Le Corbusier in Sud America e nella trasformazione del ruolo della casa all'interno della nuova società. In questi anni il processo d'espansione urbana favorisce la trasformazione del paesaggio, caratterizzato dalla realizzazione dei primi grattacieli, simbolo del nuovo potere economico. Di fronte ad un'Europa a cavallo tra le due guerre e ad un'Argentina che vive il primo colpo di stato, l'ingegnere Antonio Ubaldo Vilar elabora una nuova forma d'espressione architettonica, che fonde in sè tecnologia e riscoperta dei caratteri locali.
Antonio Ubaldo Vilar: Buenos Aires y el contexto sociocultural de su época / Ciarcia', Federica (DOCUMENTOS DE TRABAJO). - In: Documentos de TrabajoELETTRONICO. - Buenos AIres : Universidad de Belgrano, 2015. - pp. 23-27
Antonio Ubaldo Vilar: Buenos Aires y el contexto sociocultural de su época
Federica Ciarcià
2015
Abstract
Buenos Aires nelle prime decadi del XX secolo vive un periodo di trasformazioni sociali ed economiche che favoriscono lo sviluppo di nuove avanguardie architettoniche. Tra il 1871 e il 1930 la città subisce un periodo di ondate migratorie che causano un'espansione urbana rapida e disorganizzata. La città argentina, da poco divenuta capitale della Repubblica, si propone come una metropoli cosmopolita. Alla fine degli anni Venti si iniziano ad affermare i principi del Movimento Moderno europeo, pur significativamente modificati dalle peculiarità locali. Le cause principali di tale affermazione sono rinvenibili nella rottura con l'academicismo neoclassico, nel primo viaggio di Le Corbusier in Sud America e nella trasformazione del ruolo della casa all'interno della nuova società. In questi anni il processo d'espansione urbana favorisce la trasformazione del paesaggio, caratterizzato dalla realizzazione dei primi grattacieli, simbolo del nuovo potere economico. Di fronte ad un'Europa a cavallo tra le due guerre e ad un'Argentina che vive il primo colpo di stato, l'ingegnere Antonio Ubaldo Vilar elabora una nuova forma d'espressione architettonica, che fonde in sè tecnologia e riscoperta dei caratteri locali.File | Dimensione | Formato | |
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