Tra i contenuti nuovi con cui pianificare e progettare la città e il territorio, vi è quello della consapevolezza dell’importanza del suolo, per i suoi valori di servizi ecosistemici, culturali, produttivi, socio-economici, ambientali e paesaggistici. E’ in questa ampia luce che il contenimento di consumo di suolo assume il carattere di obbiettivo e di paradigma fondamentale che deve caratterizzare la pianificazione della città e del territorio e ciò perché essa è la sede corretta per perseguire questo obbiettivo. La sfida è dunque quella di saper introdurre nella legislazione relativa alla pianificazione territoriale ed urbanistica (quella di Principi fondamentali dello Stato e quella di disciplina e contenuto delle Regioni), elementi utili a far assumere a Piani da innovare, modalità e comportamenti pianificatori e progettuali, più orientati al processo e meno al prodotto, capaci di cure di resilienza per la città e il territorio . In Italia il tema del contenimento del consumo di suolo (come risorsa fondamentale e limitata) è ormai da un decennio all’attenzione, sia nel merito di questo importante obbiettivo, sia per il profilo legislativo-normativo con cui si sta cercando di affrontarlo a livello nazionale e di alcune Regioni (fra cui il Piemonte ), ma in modo che appare non sistematico, poco convincente ed ancora abbastanza confuso.
Legiferare sul contrasto al consumo di suolo, ma come e chi ? / Barbieri, Carlo Alberto - In: La dimensione europea del consumo di suolo e le politiche - Rapporto CRCS 2017 / A. Arcidiacono, D. De Simine, F. Oliva, S. Ronchi, S. Salata. - STAMPA. - Roma : INU Edizioni, 2017. - ISBN 978-88-7603-159-5. - pp. 247-250
Legiferare sul contrasto al consumo di suolo, ma come e chi ?
BARBIERI, Carlo Alberto
2017
Abstract
Tra i contenuti nuovi con cui pianificare e progettare la città e il territorio, vi è quello della consapevolezza dell’importanza del suolo, per i suoi valori di servizi ecosistemici, culturali, produttivi, socio-economici, ambientali e paesaggistici. E’ in questa ampia luce che il contenimento di consumo di suolo assume il carattere di obbiettivo e di paradigma fondamentale che deve caratterizzare la pianificazione della città e del territorio e ciò perché essa è la sede corretta per perseguire questo obbiettivo. La sfida è dunque quella di saper introdurre nella legislazione relativa alla pianificazione territoriale ed urbanistica (quella di Principi fondamentali dello Stato e quella di disciplina e contenuto delle Regioni), elementi utili a far assumere a Piani da innovare, modalità e comportamenti pianificatori e progettuali, più orientati al processo e meno al prodotto, capaci di cure di resilienza per la città e il territorio . In Italia il tema del contenimento del consumo di suolo (come risorsa fondamentale e limitata) è ormai da un decennio all’attenzione, sia nel merito di questo importante obbiettivo, sia per il profilo legislativo-normativo con cui si sta cercando di affrontarlo a livello nazionale e di alcune Regioni (fra cui il Piemonte ), ma in modo che appare non sistematico, poco convincente ed ancora abbastanza confuso.File | Dimensione | Formato | |
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