Cacce, loisir, territori e impianti radiali: Stupingi tra Regno di Sardegna ed Europa

L’assetto radiale delle rotte di caccia nei territori boscati ha spesso influito sull’impianto architettonico delle residenze e dei casini venatori in Europa. La Palazzina di caccia di Stupinigi, realizzata da Filippo Juvarra nel 1729 è un episodio “alto” all’interno di una sequenza di lunga durata che – specialmente in area tedesca – sulla base delle invenzioni di Carlo Fontana (progetto di edificio in villa, 1689) e di Johann Bernhard Fischer von Erlach (palazzo Althan a Rossau, 1693) per “palazzi di villa”, e del folgorante progetto dello stesso Juvarra per il concorso clementino del 1705 (Regio Palazzo di Villa per il diporto di tre Personaggi) si dipana tra i casi della Malgrange (Jacques Germain Boffrand, 1712) presso Nancy, Karlsruhe (Jacob Friedrich von Betzendorf, 1715) e Clemenswerth (Johann Conrad Schlaun, 1737) in Germania, Ozora (József Liptai, 1760) e Nagykaroly (Franz Rosenstingl, 1783) in Ungheria. Si tratta di casi in cui la compenetrazione tra forma, funzione, territorio e paesaggio costituiscono casi emblematici del respiro a grande scala dell’architettura tardobarocca in Europa.