Architetture abbandonate: la manifattura di Moncalieri. Torino

La porzione della città di Torino denominata Oltrepò, collocata lungo la riva destra del fiume, appare oggi come zona quasi esclusivamente residenziale, tuttavia essa era in passato caratterizzata dalla presenza di differenti insediamenti produttivi andati oggi in massima parte perduti. Questi erano collocati ai piedi delle colline che cingono questa zona della città ed erano destinati alla produzione di manufatti di vario genere (dal materiale metallico, ai vagoni ferroviari, dai prodotti agro-alimentari ai tessuti). Per quanto concerne in particolare l’industria tessile, esistevano differenti tessiture delle quali ben poco si conserva, ad eccezione della manifattura di Moncalieri. Si tratta di una vera e propria “architettura d’autore”, progettata all’inizio degli anni cinquanta del Novecento da Mario Passanti e Paolo Perona. L’edificio, un volume unico inserito all’interno di un parco preesistente ai piedi della collina, si caratterizza per la presenza di una struttura composta da una griglia regolare di elementi portanti, rivestiti da piastrelle in klinker, alternati ad ampie vetrate. La fabbrica, dismessa ormai da tempo, versa attualmente in un pessimo stato di conservazione. Al fine di garantire la salvaguardia di tale testimonianza di cultura materiale sarebbe auspicabile che, oltre a riconoscere e identificare le specificità connotanti questo patrimonio, legate alla materialità dell’edificio, così come agli aspetti di carattere funzionale e organizzativo, queste venissero rese trasmissibili attraverso l’esecuzione di un appropriato intervento di rifunzionalizzazione. Materia e significati propri di tale architettura possono infatti essere assunti quali elementi caratterizzanti nuove funzioni compatibili, il cui insediamento consenta il rispetto dell’identità dell’esistente e la sua trasmissione al futuro.