I metodi della rappresentazione e visualizzazione delle informazioni tecniche e specifiche di un manufatto edilizio tradizionali, sono generalmente rappresentazioni bi-dimensionali su supporto. Con l’introduzione del BIM e della componente digitale nella costruzione delle informazioni collegate al manufatto edile, ogni elemento è costituito da una serie di dati che nel complesso sono in grado di descriverlo in una maniera più precisa rispetto all’interpretazione della simbologia tipica della tradizione bi-dimensionale. Grazie al continuo sviluppo delle tecnologie e all’utilizzo dei dati inseriti nel modello parametrico BIM dell’edificio, è possibile integrare quelle informazioni in maniera più specifica nel campo della visualizzazione grazie all’interoperabilità della nel passaggio dalla fase costruttiva a quella manutentiva. Pertanto si decide di approfondire le tematiche di Realtà Aumentata (AR) e Virtuale (VR) come strumenti operativi di visualizzazione delle informazioni, per applicazioni legate al Facility Management (FM). Si è deciso di realizzare due diverse tipologie di applicazioni per mostrare le potenzialità raggiunte dalla metodologia di visualizzazione in VR delle informazioni di carattere gestionale e manutentivo degli edifici, che nello specifico risultano essere: (I) visualizzazione degli impianti dell’edificio, (II) visualizzazione di un percorso di esodo in caso di incendio. Entrambe sono state realizzate per un edificio caso studio. Per quanto riguarda il tema della AR si è deciso di realizzare due diverse applicazioni, utili in termini di manutenzione dell’edificio nella fase di occupazione e gestione dello stesso, riferite al medesimo caso studio, che sono: (III) visualizzazione dei dispositivi di illuminazione di un’aula e della posizione del quadro elettrico generale di riferimento; (IV) collegamento alla scheda di manutenzione di un asset tecnologico, che a titolo d’esempio corrisponde ad un ventilconvettore. In definitiva si dimostra come il percorso di digitalizzazione del settore delle costruzioni possa solo favorire la nascita di una rivoluzione tecnologica del settore che porterà ad innumerevoli vantaggi in termini ecologici, economici ed operativi.
Realtà Aumentata e Virtuale / Semeraro, Francesco (ARCHITETTURA, URBANISTICA, AMBIENTE). - In: BIM: verso Il catasto del futuro. Conoscere, digitalizzare, condividere. Il caso studio della Città di Torino / Osello A., Ugliotti F. M.. - STAMPA. - Roma : Gangemi Editore spa, 2017. - ISBN 9788849233841. - pp. 125-133
Realtà Aumentata e Virtuale
SEMERARO, FRANCESCO
2017
Abstract
I metodi della rappresentazione e visualizzazione delle informazioni tecniche e specifiche di un manufatto edilizio tradizionali, sono generalmente rappresentazioni bi-dimensionali su supporto. Con l’introduzione del BIM e della componente digitale nella costruzione delle informazioni collegate al manufatto edile, ogni elemento è costituito da una serie di dati che nel complesso sono in grado di descriverlo in una maniera più precisa rispetto all’interpretazione della simbologia tipica della tradizione bi-dimensionale. Grazie al continuo sviluppo delle tecnologie e all’utilizzo dei dati inseriti nel modello parametrico BIM dell’edificio, è possibile integrare quelle informazioni in maniera più specifica nel campo della visualizzazione grazie all’interoperabilità della nel passaggio dalla fase costruttiva a quella manutentiva. Pertanto si decide di approfondire le tematiche di Realtà Aumentata (AR) e Virtuale (VR) come strumenti operativi di visualizzazione delle informazioni, per applicazioni legate al Facility Management (FM). Si è deciso di realizzare due diverse tipologie di applicazioni per mostrare le potenzialità raggiunte dalla metodologia di visualizzazione in VR delle informazioni di carattere gestionale e manutentivo degli edifici, che nello specifico risultano essere: (I) visualizzazione degli impianti dell’edificio, (II) visualizzazione di un percorso di esodo in caso di incendio. Entrambe sono state realizzate per un edificio caso studio. Per quanto riguarda il tema della AR si è deciso di realizzare due diverse applicazioni, utili in termini di manutenzione dell’edificio nella fase di occupazione e gestione dello stesso, riferite al medesimo caso studio, che sono: (III) visualizzazione dei dispositivi di illuminazione di un’aula e della posizione del quadro elettrico generale di riferimento; (IV) collegamento alla scheda di manutenzione di un asset tecnologico, che a titolo d’esempio corrisponde ad un ventilconvettore. In definitiva si dimostra come il percorso di digitalizzazione del settore delle costruzioni possa solo favorire la nascita di una rivoluzione tecnologica del settore che porterà ad innumerevoli vantaggi in termini ecologici, economici ed operativi.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2668148
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