Il saggio ripercorre l'esperienza professionale e didattica di Agostino Renna, con particolare riferimento agli anni trascorsi a Milano e al suo rapporto con l'architetto milanese Giorgio Grassi. A partire dalla comune esperienza alla Facoltà di Architettura di Pescara, alla fine degli anni Sessanta, Reanna e Grassi, insieme a un gruppo di amici e collaboratori, pongono le basi per la discussione sull'insegnamento e la pratica della composizione architettonica in Italia, in stretta relazione con le ricerche sull'Architettura Razionale. I due architetti, inoltre, firmano insieme tre progetti: il concorso per Lützowplatz a Berlino (1981), il piano di recupero del centro storico di Teora, Avellino (1981), il concorso per l’area del Prinz Albrecht Palais a Berlino (1984). Progettare con Agostino Renna, scrive Grassi, era «un’esperienza unica e gratificante, il piacere di fare insieme un progetto, di farlo nascere insieme discutendo senza fretta, quasi come senza intervenire e lasciando le cose andare da sole al loro posto […] il nostro progettare insieme è sempre stato un discutere senza fretta e un condividere». A partire dall'analisi di questi lavori lo scritto affronta i principali temi del dibattito teorico contemporaneo: la città e i suoi elementi costitutivi (gli isolati urbani, la strada, la piazza), la costruzione e la ricostruzione dell'architettura e con essa il problema dell’indeterminatezza, del frammento e dell’impossibilità di costruire o ricostruire una totalità del linguaggio architettonico.
Agostino Renna e Milano. Una esperienza istruttiva/Agostino Renna and Milan. An instructing experience / Malcovati, Silvia - In: Agostino Renna. La forma della città/The form of the city / R. Capozzi, P. Nunziante, C. Orfeo. - STAMPA. - Napoli : CLEAN, 2016. - ISBN 978-88-8497-539-3. - pp. 76-83
Agostino Renna e Milano. Una esperienza istruttiva/Agostino Renna and Milan. An instructing experience
MALCOVATI, SILVIA
2016
Abstract
Il saggio ripercorre l'esperienza professionale e didattica di Agostino Renna, con particolare riferimento agli anni trascorsi a Milano e al suo rapporto con l'architetto milanese Giorgio Grassi. A partire dalla comune esperienza alla Facoltà di Architettura di Pescara, alla fine degli anni Sessanta, Reanna e Grassi, insieme a un gruppo di amici e collaboratori, pongono le basi per la discussione sull'insegnamento e la pratica della composizione architettonica in Italia, in stretta relazione con le ricerche sull'Architettura Razionale. I due architetti, inoltre, firmano insieme tre progetti: il concorso per Lützowplatz a Berlino (1981), il piano di recupero del centro storico di Teora, Avellino (1981), il concorso per l’area del Prinz Albrecht Palais a Berlino (1984). Progettare con Agostino Renna, scrive Grassi, era «un’esperienza unica e gratificante, il piacere di fare insieme un progetto, di farlo nascere insieme discutendo senza fretta, quasi come senza intervenire e lasciando le cose andare da sole al loro posto […] il nostro progettare insieme è sempre stato un discutere senza fretta e un condividere». A partire dall'analisi di questi lavori lo scritto affronta i principali temi del dibattito teorico contemporaneo: la città e i suoi elementi costitutivi (gli isolati urbani, la strada, la piazza), la costruzione e la ricostruzione dell'architettura e con essa il problema dell’indeterminatezza, del frammento e dell’impossibilità di costruire o ricostruire una totalità del linguaggio architettonico.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2666583
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