Una cittadina nella piana del Po, a circa 40 Km dal capoluogo piemontese, quella cui è dedicato questo studio: un insediamento antico che ha avuto fasi gloriose nella sua storia, nel medioevo come in età moderna. Basti pensare al ruolo dei suoi prìncipi che dal 1679 fecero erigere in Torino, da Guarino Guarini, il palazzo Carignano, tra i più prestigiosi del Barocco piemontese. L'esame dell'insediamento, condotto secondo i principi analitici disciplinari del Rilievo urbano ha però riscontrato una certa difficoltà nell'individuare i parametri di omologazione o disomogeneità negli oggetti - alle varie scale - attribuibili alle due più significative sezioni storiche citate. La struttura tardomedievale nel vecchio borgo è oggi coglibile solo nell'assetto delle vie, strette e irregolari. Nonostante i numerosi reperti originari negli edifici (murature, finestre, cornici, in gran parte di forme gotiche), si è invece persa l'immagine ambientale, a causa degli interventi in età moderna. Nei vari settori dell'insediamento, estesosi a seguito dell'abbattimento delle mura (1544), vengono infatti creati nuovi poli urbani, per lo più costituiti da edifici religiosi, anche di notevole pregio architettonico: dalle seicentesche chiese dei Battuti Bianchi e di San Giuseppe al gioiello di Carignano, il duomo eretto dal 1756 su progetto di Benedetto Alfieri. La mancanza di un'idea pianificatoria razionale fa però si che il loro inserimento nel tessuto urbano sia del tutto casuale, creando (tranne nel caso del rapporto duomo-piazza) spazi di risulta irrisolti che impoveriscono l'immagine urbana. Un'immagine che risulta ulteriormente complessificata dai successivi interventi in età contemporanea - su singoli manufatti o sul sistema insediativo -, tanto da creare nell'operazione di rilievo urbano quelle difficoltà evidenziate.
Approcci metodologici per il rilievo delle trasformazioni urbane e architettoniche nel centro storico di Carignano / Davico, Pia - In: Carignano e il suo centro storico. Studi e proposte per la sua riqualificazione. Collana scientifica Altana2 / Romeo C.R.. - STAMPA. - Savigliano : L'Artistica Editrice, 2015. - ISBN 978-88-7320-364-3. - pp. 27-46
Approcci metodologici per il rilievo delle trasformazioni urbane e architettoniche nel centro storico di Carignano
DAVICO, PIA
2015
Abstract
Una cittadina nella piana del Po, a circa 40 Km dal capoluogo piemontese, quella cui è dedicato questo studio: un insediamento antico che ha avuto fasi gloriose nella sua storia, nel medioevo come in età moderna. Basti pensare al ruolo dei suoi prìncipi che dal 1679 fecero erigere in Torino, da Guarino Guarini, il palazzo Carignano, tra i più prestigiosi del Barocco piemontese. L'esame dell'insediamento, condotto secondo i principi analitici disciplinari del Rilievo urbano ha però riscontrato una certa difficoltà nell'individuare i parametri di omologazione o disomogeneità negli oggetti - alle varie scale - attribuibili alle due più significative sezioni storiche citate. La struttura tardomedievale nel vecchio borgo è oggi coglibile solo nell'assetto delle vie, strette e irregolari. Nonostante i numerosi reperti originari negli edifici (murature, finestre, cornici, in gran parte di forme gotiche), si è invece persa l'immagine ambientale, a causa degli interventi in età moderna. Nei vari settori dell'insediamento, estesosi a seguito dell'abbattimento delle mura (1544), vengono infatti creati nuovi poli urbani, per lo più costituiti da edifici religiosi, anche di notevole pregio architettonico: dalle seicentesche chiese dei Battuti Bianchi e di San Giuseppe al gioiello di Carignano, il duomo eretto dal 1756 su progetto di Benedetto Alfieri. La mancanza di un'idea pianificatoria razionale fa però si che il loro inserimento nel tessuto urbano sia del tutto casuale, creando (tranne nel caso del rapporto duomo-piazza) spazi di risulta irrisolti che impoveriscono l'immagine urbana. Un'immagine che risulta ulteriormente complessificata dai successivi interventi in età contemporanea - su singoli manufatti o sul sistema insediativo -, tanto da creare nell'operazione di rilievo urbano quelle difficoltà evidenziate.File | Dimensione | Formato | |
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