Partendo dal presupposto che non sempre lo sviluppo urbanistico di un’area dismessa garantisce un concreto interesse alla riqualificazione da parte del proprietario e considerando, invece, le prerogative del pubblico, legate allo sviluppo di queste aree come alternativa a progetti di sviluppo che interessano suoli non urbanizzati, il lavoro intende fornire uno strumento operativo per la stima dell’investimento pubblico in grado, al contempo, di rendere competitivo l’investimento privato e di valutarne i rischi. In particolare, attraverso l’analsi di un caso di studio, si vuole rispondere alle seguenti domande: a) è possibile elaborare degli stress-test per riconoscere e quantificare il rischio legato a variazioni inattese ma probabili nei costi di bonifica? b) è possibile elaborare una strategia, distribuendo i rischi sulla collettività a livello di ente locale, per mitigare il downside risk ‒ amplificando nel contempo l'upside risk ‒ al fine di rendere più conveniente il recupero di queste aree, realizzando così un'inversione di tendenza rispetto al consumo di suolo libero e valorizzando l’ambiente urbano?
Valutare i rischi della riqualificazione urbanistica e ambientale delle aree industriali dismesse / Bravi, Marina; Rossi, Stefano; Talarico, Antonio - In: POSTFORDISMO E TRASFORMAZIONE URBANA. Casi di recupero dei vuoti industriali e indicazioni per le politiche nel territorio torinese. / Armano E., Dondona C. A., Ferlaino F.. - STAMPA. - Torino : IRES Piemonte, 2016. - ISBN 9788896713501. - pp. 375-398
Valutare i rischi della riqualificazione urbanistica e ambientale delle aree industriali dismesse
BRAVI, MARINA;ROSSI, STEFANO;TALARICO, ANTONIO
2016
Abstract
Partendo dal presupposto che non sempre lo sviluppo urbanistico di un’area dismessa garantisce un concreto interesse alla riqualificazione da parte del proprietario e considerando, invece, le prerogative del pubblico, legate allo sviluppo di queste aree come alternativa a progetti di sviluppo che interessano suoli non urbanizzati, il lavoro intende fornire uno strumento operativo per la stima dell’investimento pubblico in grado, al contempo, di rendere competitivo l’investimento privato e di valutarne i rischi. In particolare, attraverso l’analsi di un caso di studio, si vuole rispondere alle seguenti domande: a) è possibile elaborare degli stress-test per riconoscere e quantificare il rischio legato a variazioni inattese ma probabili nei costi di bonifica? b) è possibile elaborare una strategia, distribuendo i rischi sulla collettività a livello di ente locale, per mitigare il downside risk ‒ amplificando nel contempo l'upside risk ‒ al fine di rendere più conveniente il recupero di queste aree, realizzando così un'inversione di tendenza rispetto al consumo di suolo libero e valorizzando l’ambiente urbano?File | Dimensione | Formato | |
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