La chance che la riforma Delrio concede è quella di fare dei territori montani come quello della Valle di Susa (e del pinerolese e dell’eporediese) una componente (non più separata ma che interagisce) attiva ed integrata della Città Metropolitana di Torino, come in un mosaico composto da tante tessere di territori, sistemi insediativi, ambienti e paesaggi, ognuna delle quali ha un suo carattere e ruolo e articola ed arricchisce un insieme plurale ma appartenente ad una unica istituzione rappresentativa (anche della diversità e di ruoli plurali dei territori e delle loro comunità) quale può e deve essere la Città metropolitana. Nella prospettiva del mosaico, il territorio montano deve saper essere protagonista – questa è la scommessa – della strategia metropolitana. La montagna deve essere cioè parte di una strategia complessiva. Le diversità del territorio della montagna e l’innovazione in esso possono essere una risorsa ed una carta straordinaria da giocare nell’accesso ai Fondi europei 2014-20 ed il fatto di definire strategie e progettualità per il mosaico con la Città metropolitana di Torino ed in essa, può essere vincente nella competizione per l’accesso a fondi che i Comuni da soli (o in territori “separati” come era il caso delle Comunità montane) non potrebbero competere per accedervi ed acquisirli

Valle di Susa e città metropolitana / Barbieri, Carlo Alberto; Giaimo, Carolina - In: Popolazioni e cultura: le Alpi di oggi / Corrado. F. - STAMPA. - Milano : Franco Angeli, 2015. - ISBN 978-88-917-1380-3. - pp. 97-104

Valle di Susa e città metropolitana

BARBIERI, Carlo Alberto;GIAIMO, CAROLINA
2015

Abstract

La chance che la riforma Delrio concede è quella di fare dei territori montani come quello della Valle di Susa (e del pinerolese e dell’eporediese) una componente (non più separata ma che interagisce) attiva ed integrata della Città Metropolitana di Torino, come in un mosaico composto da tante tessere di territori, sistemi insediativi, ambienti e paesaggi, ognuna delle quali ha un suo carattere e ruolo e articola ed arricchisce un insieme plurale ma appartenente ad una unica istituzione rappresentativa (anche della diversità e di ruoli plurali dei territori e delle loro comunità) quale può e deve essere la Città metropolitana. Nella prospettiva del mosaico, il territorio montano deve saper essere protagonista – questa è la scommessa – della strategia metropolitana. La montagna deve essere cioè parte di una strategia complessiva. Le diversità del territorio della montagna e l’innovazione in esso possono essere una risorsa ed una carta straordinaria da giocare nell’accesso ai Fondi europei 2014-20 ed il fatto di definire strategie e progettualità per il mosaico con la Città metropolitana di Torino ed in essa, può essere vincente nella competizione per l’accesso a fondi che i Comuni da soli (o in territori “separati” come era il caso delle Comunità montane) non potrebbero competere per accedervi ed acquisirli
2015
978-88-917-1380-3
Popolazioni e cultura: le Alpi di oggi
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