L’attività di dottorato condotta si colloca in un momento di particolare attenzione verso lo sfruttamento della biomassa forestale per fini energetici. Le politiche comunitarie europee hanno infatti definito obiettivi vincolanti sfidanti al 2020 e successivi traguardi sono previsti al 2030 per tutti gli stati membri. Rispetto alla riduzione dei gas ad effetto serra il traguardo comunitario impone una riduzione dei gas serra pari al 20% al 2020 e al 40% al 2030, con valori valutati rispetto all’anno base 1990. Obiettivi analoghi sono stati definiti rispetto alla produzione energetica da fonti rinnovabili: con target di produzione energetica da fonti rinnovabile pari al 20% rispetto ai consumi di energia finale al 2020 e previsti pari al 27% al 2030. Un contributo necessario al raggiungimento di tali obiettivi è richiesto dallo sviluppo delle filiere agro e silvo-energetiche, con particolare interesse verso la pianificazione di filiere bosco-legno-energia. Da sempre l’attività di pianificazione di filiere energetiche da biomassa forestale locale risulta oggetto di indagine e sviluppo di metodologie volte da un lato alla quantificazione dell’offerta di biomassa territoriale e dall’altro all’analisi dei consumi già presenti nel territorio di indagine. Di contro, se l’analisi della producibilità di biomassa da foresta ha avuto notevoli sviluppi attraverso analisi territoriali di dettaglio sempre crescente, la valutazione della domanda di biomassa da parte del settore residenziale è sempre stata interessata da analisi di tipo puntuale, campionamenti statistici e studi mirati all’esclusiva quantificazione dei consumi. Tali stime ottenute nel settore residenziale, presentano però criticità nell’analisi di scenari futuri, poiché la quantificazione dei consumi non presenta alcuna informazioni riguardo le tipologie impiantistiche e edilizie degli edifici ai quali è legata. Obiettivo del presente studio è lo sviluppo di una metodologia basata su uso di dati ad oggi già disponibili a livello nazionale, in grado di consentire un elevato grado di dettaglio nella stima della domanda di biomassa ai fini energetici. L’attenzione nello sviluppo del modello è rivolta alla capacità di mantenere una correlazione fra la domanda di biomassa e l’utenza presso la quale tale fonte è utilizzata, permettendo così la realizzazione di analisi di scenario e valutazione dei risultati conseguibili da politiche volte alla realizzazione di filiere energetiche locali sostenibili. Lo studio analizza lo sviluppo della metodologia di stima dei consumi di biomassa nei settori residenziale, terziario e industriale e un modello di indagine di come tali consumi possano essere allineati all'offerta di biomassa forestale di differenti areali. Lo studio analizza inoltre attraverso metodologia LCA la sostenibilità delle filiere investigate. Il modello è in seguito applicato ad alcuni casi pratici in area italiana, sono quindi presentati la validazione del modello, i risultati conseguiti e le azioni da eseguire per conseguire una pianificazione sostenibile di filiere locali bosco-legno-energia.
Modelli per la pianificazione locale di filiere energetiche da biomassa forestale / CERINO ABDIN, Giulio. - (2015). [10.6092/polito/porto/2614664]
Modelli per la pianificazione locale di filiere energetiche da biomassa forestale
CERINO ABDIN, GIULIO
2015
Abstract
L’attività di dottorato condotta si colloca in un momento di particolare attenzione verso lo sfruttamento della biomassa forestale per fini energetici. Le politiche comunitarie europee hanno infatti definito obiettivi vincolanti sfidanti al 2020 e successivi traguardi sono previsti al 2030 per tutti gli stati membri. Rispetto alla riduzione dei gas ad effetto serra il traguardo comunitario impone una riduzione dei gas serra pari al 20% al 2020 e al 40% al 2030, con valori valutati rispetto all’anno base 1990. Obiettivi analoghi sono stati definiti rispetto alla produzione energetica da fonti rinnovabili: con target di produzione energetica da fonti rinnovabile pari al 20% rispetto ai consumi di energia finale al 2020 e previsti pari al 27% al 2030. Un contributo necessario al raggiungimento di tali obiettivi è richiesto dallo sviluppo delle filiere agro e silvo-energetiche, con particolare interesse verso la pianificazione di filiere bosco-legno-energia. Da sempre l’attività di pianificazione di filiere energetiche da biomassa forestale locale risulta oggetto di indagine e sviluppo di metodologie volte da un lato alla quantificazione dell’offerta di biomassa territoriale e dall’altro all’analisi dei consumi già presenti nel territorio di indagine. Di contro, se l’analisi della producibilità di biomassa da foresta ha avuto notevoli sviluppi attraverso analisi territoriali di dettaglio sempre crescente, la valutazione della domanda di biomassa da parte del settore residenziale è sempre stata interessata da analisi di tipo puntuale, campionamenti statistici e studi mirati all’esclusiva quantificazione dei consumi. Tali stime ottenute nel settore residenziale, presentano però criticità nell’analisi di scenari futuri, poiché la quantificazione dei consumi non presenta alcuna informazioni riguardo le tipologie impiantistiche e edilizie degli edifici ai quali è legata. Obiettivo del presente studio è lo sviluppo di una metodologia basata su uso di dati ad oggi già disponibili a livello nazionale, in grado di consentire un elevato grado di dettaglio nella stima della domanda di biomassa ai fini energetici. L’attenzione nello sviluppo del modello è rivolta alla capacità di mantenere una correlazione fra la domanda di biomassa e l’utenza presso la quale tale fonte è utilizzata, permettendo così la realizzazione di analisi di scenario e valutazione dei risultati conseguibili da politiche volte alla realizzazione di filiere energetiche locali sostenibili. Lo studio analizza lo sviluppo della metodologia di stima dei consumi di biomassa nei settori residenziale, terziario e industriale e un modello di indagine di come tali consumi possano essere allineati all'offerta di biomassa forestale di differenti areali. Lo studio analizza inoltre attraverso metodologia LCA la sostenibilità delle filiere investigate. Il modello è in seguito applicato ad alcuni casi pratici in area italiana, sono quindi presentati la validazione del modello, i risultati conseguiti e le azioni da eseguire per conseguire una pianificazione sostenibile di filiere locali bosco-legno-energia.File | Dimensione | Formato | |
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