Il positivismo e il cantiere di architettura: tecniche costruttive e materiali

Il mondo occidentale, e in particolare i ceti più eruditi, vi- vono la ventata illuminista acquisendo una sempre più ra- dicale laicizzazione di ogni espressione della quotidianità, rifiutando, invece, una visione idealistica; è ormai matura una nuova consapevolezza nella scienza che diventa, lo strumento per meglio conoscere e comprendere la real- tà. In un secolo in bilico, tra «ragione e sentimento», tra euforie e ideali romantici e consapevolezze positiviste, il tentativo di applicare il metodo scientifico a tutte le sfere della conoscenza e della vita bene si applica all’architettu- ra, dove la coscienza razionalista, fondata sulla fiducia nel progresso tecnologico e sull’esaltazione del metodo scien- tifico, trova immediata applicazione nei cantieri più innova- tivi e strutturalmente più estremi.