Se i cortili di Roma sono caratterizzati dalle fontane o dai reperti archeologici che li adornano e quelli di Milano dalla ripetuta soluzione dei portici a colonne architravate; se i cortili di Napoli si distinguono per le grandi scale barocche poste a fondale e quelli di Genova per i giardini e i ninfei legati alla particolare orografia del luogo, i cortili barocchi di Torino sono essenzialmente fattori urbani e non semplici elementi propri di ogni palazzo. È un carattere che Charles Nicolas Cochin, artista e viaggiatore francese a Torino nel 1749, coglie con precisione: «Il fondo del cortile, che si vede dalla strada, è sempre decorato architettonicamente, sovente secondo un gusto teatrale». Pensati in diretto rapporto con lo spazio pubblico, aperti allo sguardo del passante e ornamento della città, i cortili di Torino si caratterizzano quindi per una specificità legata al procedere pianificato degli ampliamenti urbanistici. Il volume individua fra le strade più belle di Torino alcuni percorsi che tengono conto sia delle fasi di sviluppo urbanistico della città sia di una caratterizzazione tipologica e funzionale dei variedifici, consapevole che un cortile rappresenta spesso un fondale che, incorniciato dalle aperture, dischiude una prospettiva sapiente e inusuale.

Guida ai cortili di Torino / Cornaglia, Paolo. - STAMPA. - (2015), pp. 1-144.

Guida ai cortili di Torino

CORNAGLIA, Paolo
2015

Abstract

Se i cortili di Roma sono caratterizzati dalle fontane o dai reperti archeologici che li adornano e quelli di Milano dalla ripetuta soluzione dei portici a colonne architravate; se i cortili di Napoli si distinguono per le grandi scale barocche poste a fondale e quelli di Genova per i giardini e i ninfei legati alla particolare orografia del luogo, i cortili barocchi di Torino sono essenzialmente fattori urbani e non semplici elementi propri di ogni palazzo. È un carattere che Charles Nicolas Cochin, artista e viaggiatore francese a Torino nel 1749, coglie con precisione: «Il fondo del cortile, che si vede dalla strada, è sempre decorato architettonicamente, sovente secondo un gusto teatrale». Pensati in diretto rapporto con lo spazio pubblico, aperti allo sguardo del passante e ornamento della città, i cortili di Torino si caratterizzano quindi per una specificità legata al procedere pianificato degli ampliamenti urbanistici. Il volume individua fra le strade più belle di Torino alcuni percorsi che tengono conto sia delle fasi di sviluppo urbanistico della città sia di una caratterizzazione tipologica e funzionale dei variedifici, consapevole che un cortile rappresenta spesso un fondale che, incorniciato dalle aperture, dischiude una prospettiva sapiente e inusuale.
2015
9788838101038
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