L’Association for Tourism and Leisure Education (ATLAS, 2005), definisce il turismo culturale come «il movimento delle persone verso attrattori culturali lontano dal loro luogo di residenza, con l’obiettivo di vivere nuove esperienze per soddisfare i loro bisogni culturali». Per quanto riguarda questo ultimo aspetto la visita a città d’arte, a musei e a mostre si pone nel 2012 al secondo posto rispetto al complesso dei consumi culturali (Grossi, 2013). In questo contesto, quale legame esiste tra le città d’arte considerate grandi attrattori e il fenomeno turistico che in esse si sviluppa? Con 11 milioni di turisti nel 2012 (Provincia di Firenze, 2012), Firenze conta di un’ottantina di realtà museali in un contesto architettonico visitato ogni anno da turisti provenienti da tutto il mondo. Con una vacanza che dura in media da 1 a 7 notti, i turisti sono principalmente interessati alla visita degli attrattori più noti (Uffizi, Palazzo vecchio e Palazzo vecchio) rispetto ad aree centrali ma meno conosciute. Proprio questo tema è oggetto di studio del progetto che SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione ha sviluppato insieme all’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze. “Destinazione Firenze: accoglienza e gestione dei visitatori nel centro Storico di Firenze” ha infatti come obiettivo quello di delocalizzare i flussi turistici al fine di sensibilizzare turisti e cittadini verso le aree della città poco conosciute. In stretta collaborazione, applicando la metodologia del visitor management (Levi Sacerdotti et al., 2011), SiTI e l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze stanno sviluppando otto differenti analisi relative alla domanda e all’offerta turistica, non solo da un punto di vista della ricerca, ma anche e soprattutto coinvolgendo step by step gli attori del territorio e i portatori di interesse. Gli studi riguardano nello specifico l’analisi della domanda turistica, un approfondimento “pilota” sull’utilizzo della Firenze Card, un’indagine di Mystery Client, un’analisi di posizionamento della città di Firenze nel panorama nazionale ed internazionale, un’analisi dei luoghi poco fruiti attraverso la lettura delle guide turistiche, un progetto pilota di omogeneizzazione dei dati culturali cartografici provenienti dai diversi soggetti del territorio, un’analisi percettiva attraverso la realizzazione di un video e l’elaborazione dei dati emersi dal percorso di partecipazione avvenuto con gli attori del territorio sulle tematiche di ospitalità, mobilità e cultura. Il contributo illustra le diverse metodologie che, strutturate e applicate al contesto della città di Firenze in modo trasversale ed integrato, condurranno allo sviluppo delle linee guida di tourism management relative al Piano di Gestione del Centro Storico UNESCO. Le idee operative sono state strutturate attraverso schede azione relative a otto ambiti di sviluppo ritenuti precipui e intrecciati tra loro.

Città come grandi attrattori di turismo culturale: accoglienza e gestione dei visitatori nel centro storico di Firenze / Bruno, Andrea; Levi Sacerdotti, S.; Cavallero, Marco; Coda Zabetta, M.; Gasca, Emanuela - In: Il turismo culturale europeo. Città rivisitate / Garibaldi Roberta. - STAMPA. - Milano : FRANCO ANGELI, 2014. - ISBN 9788891711175. - pp. 184-193

Città come grandi attrattori di turismo culturale: accoglienza e gestione dei visitatori nel centro storico di Firenze

BRUNO, ANDREA;CAVALLERO, MARCO;GASCA, EMANUELA
2014

Abstract

L’Association for Tourism and Leisure Education (ATLAS, 2005), definisce il turismo culturale come «il movimento delle persone verso attrattori culturali lontano dal loro luogo di residenza, con l’obiettivo di vivere nuove esperienze per soddisfare i loro bisogni culturali». Per quanto riguarda questo ultimo aspetto la visita a città d’arte, a musei e a mostre si pone nel 2012 al secondo posto rispetto al complesso dei consumi culturali (Grossi, 2013). In questo contesto, quale legame esiste tra le città d’arte considerate grandi attrattori e il fenomeno turistico che in esse si sviluppa? Con 11 milioni di turisti nel 2012 (Provincia di Firenze, 2012), Firenze conta di un’ottantina di realtà museali in un contesto architettonico visitato ogni anno da turisti provenienti da tutto il mondo. Con una vacanza che dura in media da 1 a 7 notti, i turisti sono principalmente interessati alla visita degli attrattori più noti (Uffizi, Palazzo vecchio e Palazzo vecchio) rispetto ad aree centrali ma meno conosciute. Proprio questo tema è oggetto di studio del progetto che SiTI – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione ha sviluppato insieme all’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze. “Destinazione Firenze: accoglienza e gestione dei visitatori nel centro Storico di Firenze” ha infatti come obiettivo quello di delocalizzare i flussi turistici al fine di sensibilizzare turisti e cittadini verso le aree della città poco conosciute. In stretta collaborazione, applicando la metodologia del visitor management (Levi Sacerdotti et al., 2011), SiTI e l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze stanno sviluppando otto differenti analisi relative alla domanda e all’offerta turistica, non solo da un punto di vista della ricerca, ma anche e soprattutto coinvolgendo step by step gli attori del territorio e i portatori di interesse. Gli studi riguardano nello specifico l’analisi della domanda turistica, un approfondimento “pilota” sull’utilizzo della Firenze Card, un’indagine di Mystery Client, un’analisi di posizionamento della città di Firenze nel panorama nazionale ed internazionale, un’analisi dei luoghi poco fruiti attraverso la lettura delle guide turistiche, un progetto pilota di omogeneizzazione dei dati culturali cartografici provenienti dai diversi soggetti del territorio, un’analisi percettiva attraverso la realizzazione di un video e l’elaborazione dei dati emersi dal percorso di partecipazione avvenuto con gli attori del territorio sulle tematiche di ospitalità, mobilità e cultura. Il contributo illustra le diverse metodologie che, strutturate e applicate al contesto della città di Firenze in modo trasversale ed integrato, condurranno allo sviluppo delle linee guida di tourism management relative al Piano di Gestione del Centro Storico UNESCO. Le idee operative sono state strutturate attraverso schede azione relative a otto ambiti di sviluppo ritenuti precipui e intrecciati tra loro.
2014
9788891711175
Il turismo culturale europeo. Città rivisitate
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