Nei primi anni del Novecento vengono erette nel Porto di Genova due fabbriche in calcestruzzo armato adottando il sistema costruttivo Hennebique. Si tratta dei Silos Granari e dei Docks vinicoli che, realizzati dalla ditta Porcheddu di Torino, costituiscono interessati e significative testimonianze delle potenzialità del sistema brevettato da François Hennebique nel 1892. I Silos Granari, costruiti nel 1901 e attualmente dismessi, rappresentavano la più “grandiosa” opera di cemento armato sino ad allora costruita in tutto il mondo. Destinati ad agevolare le operazioni di sbarco, conservazione e confezionamento dei cereali, contribuirono significativamente a superare lo scetticismo inizialmente dimostrato dai progettisti nei confronti del nuovo sistema costruttivo e a favorirne l’adozione negli interventi di nuova costruzione, determinando il rinnovamento della “pratica delle costruzioni”. I Docks vinicoli, realizzati nel 1902 e andati purtroppo distrutti, costituivano anch’essi un’interessante e significativa esemplificazione dell’uso del nuovo sistema costruttivo e delle sue potenzialità. Nella convinzione che la conoscenza costituisca presupposto imprescindibile alla conservazione, valorizzazione e trasmissione ai posteri sia di un patrimonio industriale, in alcuni casi ormai intangibile, sia di saperi e testimonianze di cultura materiale e immateriale, la presente relazione intende fornire un contributo alla individuazione, allo studio e all’analisi del patrimonio industriale in calcestruzzo armato legato all’attività portuale, purtroppo, solo in parte conservato.
Architetture portuali in calcestruzzo armato dei primi del Novecento a Genova / Mattone, Manuela (LOS OJOS DE LA MEMORIA). - In: Patrimonio marítimo, fluvial y pesqueroSTAMPA. - Gijon : Cicees, 2014. - ISBN 9788494211928. - pp. 489-496
Architetture portuali in calcestruzzo armato dei primi del Novecento a Genova
MATTONE, MANUELA
2014
Abstract
Nei primi anni del Novecento vengono erette nel Porto di Genova due fabbriche in calcestruzzo armato adottando il sistema costruttivo Hennebique. Si tratta dei Silos Granari e dei Docks vinicoli che, realizzati dalla ditta Porcheddu di Torino, costituiscono interessati e significative testimonianze delle potenzialità del sistema brevettato da François Hennebique nel 1892. I Silos Granari, costruiti nel 1901 e attualmente dismessi, rappresentavano la più “grandiosa” opera di cemento armato sino ad allora costruita in tutto il mondo. Destinati ad agevolare le operazioni di sbarco, conservazione e confezionamento dei cereali, contribuirono significativamente a superare lo scetticismo inizialmente dimostrato dai progettisti nei confronti del nuovo sistema costruttivo e a favorirne l’adozione negli interventi di nuova costruzione, determinando il rinnovamento della “pratica delle costruzioni”. I Docks vinicoli, realizzati nel 1902 e andati purtroppo distrutti, costituivano anch’essi un’interessante e significativa esemplificazione dell’uso del nuovo sistema costruttivo e delle sue potenzialità. Nella convinzione che la conoscenza costituisca presupposto imprescindibile alla conservazione, valorizzazione e trasmissione ai posteri sia di un patrimonio industriale, in alcuni casi ormai intangibile, sia di saperi e testimonianze di cultura materiale e immateriale, la presente relazione intende fornire un contributo alla individuazione, allo studio e all’analisi del patrimonio industriale in calcestruzzo armato legato all’attività portuale, purtroppo, solo in parte conservato.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2577337
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