A sessant'anni di distanza dalla prima edizione dell'Antologia di Piero Bottoni, la selezione di edifici moderni pubblicata nel 1954 continua a costituire una rassegna significativa dell'architettura milanese del primo Novecento. Una rassegna rappresentativa del percorso che ha accompagnato la nascita e l'affermazione del movimento razionalista, ma anche un'illustrazione esemplare della prima storicizzazione di questa esperienza da parte della cultura architettonica del secondo dopoguerra. Ripercorrere oggi l'itinerario proposto da Bottoni costituisce un viaggio alle radici di quella stagione creativa che ha reso la Milano degli anni Cinquanta e Sessanta un punto di riferimento internazionale per l'architettura e per il design, ma fornisce anche l'occasione di misurare direttamente le trasformazioni che questo patrimonio ha subito in oltre mezzo secolo di vita. Il senso ultimo di questo libro − frutto del laboratorio Milano Moderna avviato nel 2009 all'interno di un corso di Storia dell'architettura contemporanea del Politecnico di Milano − è infatti quello di sensibilizzare studenti, cittadini e turisti all'uso consapevole di un patrimonio architettonico e urbano che appartiene a tutti e che deve poter accogliere le sfide dell'attualità senza tradire la propria identità materiale e culturale.
La Milano Moderna di Piero Bottoni 1954 - 2014. Storia e attualità di un patrimonio architettonico e urbano / Basile, S. D.; Tenconi, Lucia; Vazzana, S.. - STAMPA. - (2014), pp. 1-260.
La Milano Moderna di Piero Bottoni 1954 - 2014. Storia e attualità di un patrimonio architettonico e urbano
TENCONI, LUCIA;
2014
Abstract
A sessant'anni di distanza dalla prima edizione dell'Antologia di Piero Bottoni, la selezione di edifici moderni pubblicata nel 1954 continua a costituire una rassegna significativa dell'architettura milanese del primo Novecento. Una rassegna rappresentativa del percorso che ha accompagnato la nascita e l'affermazione del movimento razionalista, ma anche un'illustrazione esemplare della prima storicizzazione di questa esperienza da parte della cultura architettonica del secondo dopoguerra. Ripercorrere oggi l'itinerario proposto da Bottoni costituisce un viaggio alle radici di quella stagione creativa che ha reso la Milano degli anni Cinquanta e Sessanta un punto di riferimento internazionale per l'architettura e per il design, ma fornisce anche l'occasione di misurare direttamente le trasformazioni che questo patrimonio ha subito in oltre mezzo secolo di vita. Il senso ultimo di questo libro − frutto del laboratorio Milano Moderna avviato nel 2009 all'interno di un corso di Storia dell'architettura contemporanea del Politecnico di Milano − è infatti quello di sensibilizzare studenti, cittadini e turisti all'uso consapevole di un patrimonio architettonico e urbano che appartiene a tutti e che deve poter accogliere le sfide dell'attualità senza tradire la propria identità materiale e culturale.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2560937
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo