All'interno del presente lavoro, si conferma il concetto e il valore di "percorso della mente e dell'anima": non solo per convogliare in un luogo preciso chi abbia esigenze di raccoglimento, riflessione e meditazione, ma anche per "irradiare spiritualità" in tutto il complesso di Città della Salute e della Scienza di Torino. Si rafforza così il concetto di "sostenibilità dello spirito": una sostenibilità non solo ecologica e/o tecnologica, ma anche etica e culturale, secondo la quale la dimensione del pensiero e dell'anima costituisce un'esperienza forte (costante e condivisa, non relegata a pochi momenti della giornata o della settimana). Una dimensione che ci aiuti ad accettare le personali difficoltà del vivere, per aggiungere qualità non solo materiali alla nostra esistenza, ma anche per trovare valori comuni nel confronto collettivo, nel rispetto del complesso sistema delle differenze religiose: per "fare comunità". Un'educazione alla condivisione, dunque, articolata secondo un percorso che potrebbe essere suddiviso nelle seguenti fasi: conoscere, capire, comprendere, condividere.
Anima valens in corpore aegro. Luoghi dello spirito nella Città della Salute e della Scienza di Torino. Percorsi di cura dello spirito. Sale del silenzio, sale multiculto, chiese / Marotta, Anna; Lombardi, M.. - STAMPA. - (2013), pp. 1-94.
Anima valens in corpore aegro. Luoghi dello spirito nella Città della Salute e della Scienza di Torino. Percorsi di cura dello spirito. Sale del silenzio, sale multiculto, chiese.
MAROTTA, Anna;
2013
Abstract
All'interno del presente lavoro, si conferma il concetto e il valore di "percorso della mente e dell'anima": non solo per convogliare in un luogo preciso chi abbia esigenze di raccoglimento, riflessione e meditazione, ma anche per "irradiare spiritualità" in tutto il complesso di Città della Salute e della Scienza di Torino. Si rafforza così il concetto di "sostenibilità dello spirito": una sostenibilità non solo ecologica e/o tecnologica, ma anche etica e culturale, secondo la quale la dimensione del pensiero e dell'anima costituisce un'esperienza forte (costante e condivisa, non relegata a pochi momenti della giornata o della settimana). Una dimensione che ci aiuti ad accettare le personali difficoltà del vivere, per aggiungere qualità non solo materiali alla nostra esistenza, ma anche per trovare valori comuni nel confronto collettivo, nel rispetto del complesso sistema delle differenze religiose: per "fare comunità". Un'educazione alla condivisione, dunque, articolata secondo un percorso che potrebbe essere suddiviso nelle seguenti fasi: conoscere, capire, comprendere, condividere.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2510886
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo