Paesaggi accelerati. Spazî per il progetto tra infrastrutture e territorio

Il lavoro raduna interessi di ricerca maturati durante gli ultimi anni dell’Università, ed affiancati dal contemporaneo impegno nell’ambito delle ricerche In.Fra. Tali interessi riguardano in modo specifico l’estensione dello sguardo progettuale dell’architettura ad un ambito – quale quello della progettazione delle infrastrutture stradali – che pare oggi ormai isolato in modo irreversibile all’interno di recinti monodisciplinari ed autoreferenziali. La ricerca si sforza di offrire un punto di vista alternativo al tema, che prenda in considerazione non esclusivamente la coerenza tecnica dell’oggetto infrastrutturale, ma anche le relative ricadute sul paesaggio e sulla forma degli insediamenti limitrofi. A tal fine la ricerca è articolata in tre percorsi di approfondimento. Una prima parte, si occupa di inquadrare il tema, sia dal punto di vista storico - con una ricostruzione delle famiglie di strategie progettuali emerse intorno all’argomento - sia da quello concettuale. Una seconda parte sperimenta modalità di lettura e di analisi del problema all’interno di un contesto territoriale particolarmente significativo in proposito, quale quello della Valle di Susa. Una terza parte si occupa infine di riconnettere le prime due, sforzandosi di concettualizzare alcune esperienze di progetto - operate su casi studio significativi – all’interno di possibili famiglie di atteggiamenti progettuali. Alle conclusioni è infine assegnato il compito di ricostruire alcuni percorsi di riflessione che reggono l’intera struttura del lavoro e di aprire a possibili nuovi sviluppi della ricerca, con indicazioni precise in merito agli aspetti, normativi, legislativi, procedurali e culturali che paiono oggi influenzare maggiormente il tema oggetto di studio.