Patrimonio architettonico e rischio sismico. Un percorso tra conoscenza e obiettivi di conservazione

Volume della collana Arch&tipi di Celid, che presenta alcuni esiti della Ricerca finanziata PRIN 2008 "Protocolli operativi per la conoscenza e la tutela dal rischio sismico del patrimonio culturale in applicazione della Direttiva 12 ottobre 2007", Unità di ricerca del Politecnico di Torino. La valutazione del rischio sismico sul patrimonio esistente è divenuta, con le Norme tecniche per le costruzioni, D.M. 14 gennaio 2008, passo obbligato del progetto di conservazione. Le Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale del 23 luglio 2010, d’altra parte, rendono il compito più agevole e la loro applicazione un elemento fondamentale per la tutela dei documenti materiali, singoli edifici o contesti storici urbani. L’importanza di questo aspetto nello sviluppo della progettazione ai fini conservativi, per la prevenzione del patrimonio culturale dal rischio sismico, viene qui sottolineata attraverso la disamina di un caso - il centro storico di Luserna, Torino - che può essere letto, allo stesso tempo, come specifico e generale. Il volume intreccia il contributo di differenti ambiti disciplinari, il restauro, il consolidamento delle strutture, il disegno, la geomatica, tutti richiamati e concorrenti alla esplicazione dei principi espressi nelle raccomandazioni su citate. Si propone un percorso di conoscenza, punto fondamentale per la scelta di interventi efficaci a garantire gradi di sicurezza idonei alla vita di servizio, o a una nuova destinazione d’uso, di edifici di cui si vuole mantenere il più possibile l’autenticità materica e strutturale. Volume di cui Monica Naretto è coautore, e il cui contributo, oltre al coordinamento scientifico, è presente con saggi specifci alle pagine 7-8, 23-42 e 113-131.