L’olfatto nella attuale società contemporanea è un senso dimenticato. A confronto con la vista e l’udito, che regnano sovrani nell’universo multimediale, l’olfatto rimane legato a una dimensione più profonda, e in un certo senso più animalesca. Ritornando però alle radici della nostra umana natura scopriamo che puzze e profumi da sempre hanno avuto ruoli chiave in ogni nostro comportamento: dalla seduzione alla paura, dalla curiosità alla intolleranza. I sette vizi capitali, che sono da tempi immemorabili una delle chiavi più sicure per interpretare i nostri comportamenti, diventano in questo strano libro, la cifra per organizzare un mondo di odori di fronte ai quali spesso rimaniamo senza parole. Questo volume vuole attraversare trasversalmente il mondo degli odori, più o meno gradevoli, cercando di scovarne le presenze anche là dove di solito non si supporrebbe, e così all'interno di una mappa, che riprende - nella metafora - gli schemi dei "curiosi" portolani medievali, si tracciano rotte che attraversano la scienza e approdano alle arti figurative, che partono dalla letteratura fantastica e cercano di raggiungere i meandri più oscuri di antiche lingue scomparse. E così come un profumo o un odore non è composto da una solo aroma elementare, ma è in realtà un bouquet complesso con le sue "note di testa, di cuore e di fondo", così i versi di una poesia potranno affiancarsi alla botanica di una rara specie orientale, il testo di un'epigrafe romana potrà preludere alle teorie di un Premio Nobel, l'immagine di un dipinto barocco potrà aiutare a comprendere un lied del primo Novecento. Il mondo di Smell è complesso, articolato, in molti lati sconosciuto: bisogna avere un naso curioso per scoprirlo.
Smell: vizi e virtù nel mondo degli odori / Marchis, Vittorio. - STAMPA. - (2006).
Smell: vizi e virtù nel mondo degli odori
MARCHIS, Vittorio
2006
Abstract
L’olfatto nella attuale società contemporanea è un senso dimenticato. A confronto con la vista e l’udito, che regnano sovrani nell’universo multimediale, l’olfatto rimane legato a una dimensione più profonda, e in un certo senso più animalesca. Ritornando però alle radici della nostra umana natura scopriamo che puzze e profumi da sempre hanno avuto ruoli chiave in ogni nostro comportamento: dalla seduzione alla paura, dalla curiosità alla intolleranza. I sette vizi capitali, che sono da tempi immemorabili una delle chiavi più sicure per interpretare i nostri comportamenti, diventano in questo strano libro, la cifra per organizzare un mondo di odori di fronte ai quali spesso rimaniamo senza parole. Questo volume vuole attraversare trasversalmente il mondo degli odori, più o meno gradevoli, cercando di scovarne le presenze anche là dove di solito non si supporrebbe, e così all'interno di una mappa, che riprende - nella metafora - gli schemi dei "curiosi" portolani medievali, si tracciano rotte che attraversano la scienza e approdano alle arti figurative, che partono dalla letteratura fantastica e cercano di raggiungere i meandri più oscuri di antiche lingue scomparse. E così come un profumo o un odore non è composto da una solo aroma elementare, ma è in realtà un bouquet complesso con le sue "note di testa, di cuore e di fondo", così i versi di una poesia potranno affiancarsi alla botanica di una rara specie orientale, il testo di un'epigrafe romana potrà preludere alle teorie di un Premio Nobel, l'immagine di un dipinto barocco potrà aiutare a comprendere un lied del primo Novecento. Il mondo di Smell è complesso, articolato, in molti lati sconosciuto: bisogna avere un naso curioso per scoprirlo.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2497221
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