Molte imprese e organizzazioni sono sempre più legate alla presenza e all’uso di indicatori: gli indicatori dei prezzi, gli indicatori di produttività, gli indicatori per la valutazione delle carriere, per la valutazione della posizione sociale e tanti altri. Si ha quasi la sensazione che gli indicatori siano diventati il vero motore dei nostri sistemi sociali, dell’economia e delle organizzazioni. È un caso, oppure una condizione ineludibile, ricorrere all’uso di indicatori per descrivere o valutare sistemi o processi complessi? In uno scenario globale sempre più orientato alla competizione, il continuo monitoraggio delle prestazioni non è più un’opzione. È una necessità. Il bisogno di stabilire degli obiettivi, delle modalità di raggiungimento e di verifica dei risultati tramite indicatori, è una condizione necessaria, purtroppo non sufficiente, per garantire la sopravvivenza di un’organizzazione. La misura delle prestazioni è, in quest’ottica, il cuore della gestione di un processo. Essa consente di individuare i dati che dovranno essere raccolti e analizzati, di documentare gli sviluppi delle attività, di identificare le aree di forza e di debolezza, di valutare in itinere il clima organizzativo e, infine, di guidare i processi di miglioramento. In ultima analisi, la misura delle prestazioni supporta l’esistenza stessa di una organizzazione, garantendo che le strategie evolutive siano in linea e siano condivise da tutti gli attori del processo: gli utenti/clienti/consumatori, i fornitori, la collettività, gli azionisti e i dipendenti.
Indicatori e misure di prestazione per la gestione dei processi / Franceschini, Fiorenzo; Galetto, Maurizio; Maisano, DOMENICO AUGUSTO FRANCESCO. - STAMPA. - (2011).
Indicatori e misure di prestazione per la gestione dei processi
FRANCESCHINI, FIORENZO;GALETTO, Maurizio;MAISANO, DOMENICO AUGUSTO FRANCESCO
2011
Abstract
Molte imprese e organizzazioni sono sempre più legate alla presenza e all’uso di indicatori: gli indicatori dei prezzi, gli indicatori di produttività, gli indicatori per la valutazione delle carriere, per la valutazione della posizione sociale e tanti altri. Si ha quasi la sensazione che gli indicatori siano diventati il vero motore dei nostri sistemi sociali, dell’economia e delle organizzazioni. È un caso, oppure una condizione ineludibile, ricorrere all’uso di indicatori per descrivere o valutare sistemi o processi complessi? In uno scenario globale sempre più orientato alla competizione, il continuo monitoraggio delle prestazioni non è più un’opzione. È una necessità. Il bisogno di stabilire degli obiettivi, delle modalità di raggiungimento e di verifica dei risultati tramite indicatori, è una condizione necessaria, purtroppo non sufficiente, per garantire la sopravvivenza di un’organizzazione. La misura delle prestazioni è, in quest’ottica, il cuore della gestione di un processo. Essa consente di individuare i dati che dovranno essere raccolti e analizzati, di documentare gli sviluppi delle attività, di identificare le aree di forza e di debolezza, di valutare in itinere il clima organizzativo e, infine, di guidare i processi di miglioramento. In ultima analisi, la misura delle prestazioni supporta l’esistenza stessa di una organizzazione, garantendo che le strategie evolutive siano in linea e siano condivise da tutti gli attori del processo: gli utenti/clienti/consumatori, i fornitori, la collettività, gli azionisti e i dipendenti.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2463176
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