Si può parlare nel triennio 2007-10 di un ritorno dello Stato al centro del governo e funzionamento del Paese? in quanto tale sembra di no, piuttosto si può osservare un evidente forte centralismo del Governo e della sua agenda delle priorità delle cose che interessano e dunque sono da fare (cui corrisponde una speculare debolezza del Parlamento mai così sotto gli occhi di tutti, anche a livello internazionale, nella storia della Repubblica), ma senza una esplicita strategia e programmazione e sostanzialmente priva di una comprensibile direzione di marcia nella individuazione e soluzione dei problemi del Paese. In questo triennio si sta assistendo piuttosto ad una sorta di “strabismo”, nel senso di una contradditoria compresenza di programmi politici e di qualche azione sia di “decentramento e federalismo”, che di vistoso “accentramento”; azioni rispetto alle quali risulta però evidente la scelta (questa si unitaria) di un prevalente profilo di strategia mediatica e dell’annuncio più che di concretezza procedurale legislativa ed attuativo-operativa.
Il ritorno dello Stato? Quale rapporto con il governo del territorio / Barbieri, Carlo Alberto - In: Rapporto dal territorio 2010 / P. Properzi (cur.). - Roma : INU, 2011. - ISBN 9788876030383. - pp. 67-70
Il ritorno dello Stato? Quale rapporto con il governo del territorio
BARBIERI, Carlo Alberto
2011
Abstract
Si può parlare nel triennio 2007-10 di un ritorno dello Stato al centro del governo e funzionamento del Paese? in quanto tale sembra di no, piuttosto si può osservare un evidente forte centralismo del Governo e della sua agenda delle priorità delle cose che interessano e dunque sono da fare (cui corrisponde una speculare debolezza del Parlamento mai così sotto gli occhi di tutti, anche a livello internazionale, nella storia della Repubblica), ma senza una esplicita strategia e programmazione e sostanzialmente priva di una comprensibile direzione di marcia nella individuazione e soluzione dei problemi del Paese. In questo triennio si sta assistendo piuttosto ad una sorta di “strabismo”, nel senso di una contradditoria compresenza di programmi politici e di qualche azione sia di “decentramento e federalismo”, che di vistoso “accentramento”; azioni rispetto alle quali risulta però evidente la scelta (questa si unitaria) di un prevalente profilo di strategia mediatica e dell’annuncio più che di concretezza procedurale legislativa ed attuativo-operativa.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2420562
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