Il saggio presenta alla comunità scientifica francese ed europea il caso rilevante delle scuderie del castello di Venaria Reale, progettate da Filippo Juvarra nel 1722 integrate al grande edificio della serra per gli agrumi. Il volume in cui il testo è ospitato, dedicato alle più importanti realizzazioni in Europa sul tema delle scuderie e dei maneggi (con contributi su Italia, Francia e Germania), si colloca idealmente a seguito della pubblicazione sulle scuderie in Francia (Liévaux, 2005), costituendo un aggiornato compendio sul tema. L’edificio juvarriano, comparabile in Europa solamente alla scuderia di Chantilly realizzata pochi anni prima, è esaminato sulla base della fonti archivistiche documentarie e iconografiche, nonché nel contesto dell’uso concreto degli spazi nell’ambito dell’esercizio della caccia. La scuderia juvarriana, posta a confronto con l’edificio seicentesco che sostituisce, dimostra le conseguenze concrete in termini edilizi e architettonici di un mutato approccio alla caccia e al territorio, nella dimensione di un potere ormai regio e fortemente impegnato nella sua rappresentazione.
Les écuries de Venaria Reale: "fabrique plutot d'un temple magnifique que d'une écurie et d'une orangerie" / Cornaglia, Paolo - In: Architecture équestre. Hauts lieux dédiés au cheval en Europe / Lievaux P., Franchet d'Espèrey P., sous la direction de. - Arles : Actes Sud, 2010. - ISBN 9782742793389. - pp. 155-166
Les écuries de Venaria Reale: "fabrique plutot d'un temple magnifique que d'une écurie et d'une orangerie"
CORNAGLIA, Paolo
2010
Abstract
Il saggio presenta alla comunità scientifica francese ed europea il caso rilevante delle scuderie del castello di Venaria Reale, progettate da Filippo Juvarra nel 1722 integrate al grande edificio della serra per gli agrumi. Il volume in cui il testo è ospitato, dedicato alle più importanti realizzazioni in Europa sul tema delle scuderie e dei maneggi (con contributi su Italia, Francia e Germania), si colloca idealmente a seguito della pubblicazione sulle scuderie in Francia (Liévaux, 2005), costituendo un aggiornato compendio sul tema. L’edificio juvarriano, comparabile in Europa solamente alla scuderia di Chantilly realizzata pochi anni prima, è esaminato sulla base della fonti archivistiche documentarie e iconografiche, nonché nel contesto dell’uso concreto degli spazi nell’ambito dell’esercizio della caccia. La scuderia juvarriana, posta a confronto con l’edificio seicentesco che sostituisce, dimostra le conseguenze concrete in termini edilizi e architettonici di un mutato approccio alla caccia e al territorio, nella dimensione di un potere ormai regio e fortemente impegnato nella sua rappresentazione.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2375678
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