Da "ll concetto di smart cities per il futuro della città / Roberto Pagani" (p. 11-17): La piattaforma Smart Cities, lanciata dalla Commissione Europea, per la ricerca, lo sviluppo e l’attuazione di programmi di trasformazione delle città, contribuisce a molte delle priorità sottolineate dai relatori della conferenza CityFutures 2009. L’adozione della piattaforma Smart Cities, all’interno del cosiddetto SET-Plan, da parte del Consiglio e del Parlamento Europeo, avvierà nuovi importanti investimenti europei per lo sviluppo di tecnologie a basso contenuto di carbonio, a partire da iniziative consolidate dell’Unione Europea, quali i programmi Concerto e Civitas, il Public Private Partnership sull’efficienza energetica degli edifici, il Patto dei sindaci, i programmi della Banca europea degli investimenti. Gli obiettivi che sottendono il varo della piattaforma Smart Cities sono quelli di portare entro il 2050 le città europee a una riduzione del 40% della CO2 prodotta rispetto a oggi e di ridurre per un analogo fattore l’energia convertita nelle città. Obiettivo di breve termine, su cui l’Unione Europea investirà complessivamente dai 10-12 miliardi di euro, è quello di attivare un numero limitato di città pioniere (25-30), in un processo che le porterà a raggiungere il medesimo target entro l’anno 2020. Alcuni esperti in Europa sono all’opera per identificare concetti e criticità della piattaforma Smart Cities, al fine di istruire il programma e le iniziative europee: quando una città può essere considerata smart? Quali obiettivi occorre perseguire per essere smart? O, forse più sostanzialmente, potrà davvero una città diventare smart?

Cityfutures: architettura design tecnologia per il futuro della città : atti della Conferenza internazionale CityFutures 2009 organizzata dalla Società italiana di tecnologia dell'architettura (SITdA) e da MADE expo : Milano, 4-5 febbraio 2009 / Matteoli, Lorenzo; Pagani, Roberto. - STAMPA. - (2010).

Cityfutures: architettura design tecnologia per il futuro della città : atti della Conferenza internazionale CityFutures 2009 organizzata dalla Società italiana di tecnologia dell'architettura (SITdA) e da MADE expo : Milano, 4-5 febbraio 2009

MATTEOLI, Lorenzo;PAGANI, ROBERTO
2010

Abstract

Da "ll concetto di smart cities per il futuro della città / Roberto Pagani" (p. 11-17): La piattaforma Smart Cities, lanciata dalla Commissione Europea, per la ricerca, lo sviluppo e l’attuazione di programmi di trasformazione delle città, contribuisce a molte delle priorità sottolineate dai relatori della conferenza CityFutures 2009. L’adozione della piattaforma Smart Cities, all’interno del cosiddetto SET-Plan, da parte del Consiglio e del Parlamento Europeo, avvierà nuovi importanti investimenti europei per lo sviluppo di tecnologie a basso contenuto di carbonio, a partire da iniziative consolidate dell’Unione Europea, quali i programmi Concerto e Civitas, il Public Private Partnership sull’efficienza energetica degli edifici, il Patto dei sindaci, i programmi della Banca europea degli investimenti. Gli obiettivi che sottendono il varo della piattaforma Smart Cities sono quelli di portare entro il 2050 le città europee a una riduzione del 40% della CO2 prodotta rispetto a oggi e di ridurre per un analogo fattore l’energia convertita nelle città. Obiettivo di breve termine, su cui l’Unione Europea investirà complessivamente dai 10-12 miliardi di euro, è quello di attivare un numero limitato di città pioniere (25-30), in un processo che le porterà a raggiungere il medesimo target entro l’anno 2020. Alcuni esperti in Europa sono all’opera per identificare concetti e criticità della piattaforma Smart Cities, al fine di istruire il programma e le iniziative europee: quando una città può essere considerata smart? Quali obiettivi occorre perseguire per essere smart? O, forse più sostanzialmente, potrà davvero una città diventare smart?
2010
9788820344610
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