Mercato, ambiente, immagine Luogo di rapporti, di traffico, di contrattazione, di scambio, di commercio, dove prospera la reciproca utilità, questi sono i significati che la parola mercato ha via via sommato da quando esiste l’uomo, sino a richiamare non solo più un luogo fisico ma sempre più spesso l’essenza dello svolgimento e della portata dei rapporti tra operatori economici. Le norme legislative definiscono mercato ogni manifestazione di commercio su area pubblica, variamente denominata come mercato in senso stretto, fiera, fiera-mercato, fiera locale, sagra, nella quale avviene la commercializzazione al consumo da parte di operatori autorizzati al commercio su area pubblica, con l’eventuale partecipazione, a titolo complementare, di agricoltori. Il mercato ha uno stretto rapporto con lo spazio circostante, da considerare secondo una serie di caratteristiche fisiche, e con le condizioni sociali, culturali e morali che permettono la sua formazione e la sua continuità nel tempo. Il mercato vive nell’ambiente così definito o, meglio, insieme all’ambiente. L’immagine del mercato è percepita innanzi tutto con la vista e poi con gli altri sensi, udito e olfatto, che contribuiscono a creare una configurazione mnemonica, fantastica e affettiva, e una rappresentazione descrittiva, confrontabile e riproducibile.

Immagine ambientale del mercato / Moglia, Giuseppe - In: Il disegno di luoghi e mercati in Piemonte / POLITECNICO DI TORINO. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI E TERRITORIALI. - TORINO : Umberto Allemandi & C., 2007. - ISBN 9788842215363. - pp. 53-64

Immagine ambientale del mercato

MOGLIA, Giuseppe
2007

Abstract

Mercato, ambiente, immagine Luogo di rapporti, di traffico, di contrattazione, di scambio, di commercio, dove prospera la reciproca utilità, questi sono i significati che la parola mercato ha via via sommato da quando esiste l’uomo, sino a richiamare non solo più un luogo fisico ma sempre più spesso l’essenza dello svolgimento e della portata dei rapporti tra operatori economici. Le norme legislative definiscono mercato ogni manifestazione di commercio su area pubblica, variamente denominata come mercato in senso stretto, fiera, fiera-mercato, fiera locale, sagra, nella quale avviene la commercializzazione al consumo da parte di operatori autorizzati al commercio su area pubblica, con l’eventuale partecipazione, a titolo complementare, di agricoltori. Il mercato ha uno stretto rapporto con lo spazio circostante, da considerare secondo una serie di caratteristiche fisiche, e con le condizioni sociali, culturali e morali che permettono la sua formazione e la sua continuità nel tempo. Il mercato vive nell’ambiente così definito o, meglio, insieme all’ambiente. L’immagine del mercato è percepita innanzi tutto con la vista e poi con gli altri sensi, udito e olfatto, che contribuiscono a creare una configurazione mnemonica, fantastica e affettiva, e una rappresentazione descrittiva, confrontabile e riproducibile.
2007
9788842215363
Il disegno di luoghi e mercati in Piemonte
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/1996902
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo