European spatial planning e governance territoriale comunitaria sono termini invalsi soltanto di recente nella discussione scientifica inerente alla pianificazione territoriale e urbanistica, in Italia come nel resto d’Europa. Ciò è avvenuto in concomitanza con il progressivo e polivalente intervento dell’Unione europea nel campo governo del territorio fin dall’inizio degli anni ‘90. Eventi come l’elaborazione dello “Schema di sviluppo dello spazio europeo”, approvato nel 1999 dal Consiglio informale dei ministri europei del territorio, come le iniziative comunitarie Interreg (cooperazione transeuropea per lo sviluppo territoriale) e Urban (sviluppo urbano sostenibile), operative da qualche anno sul territorio dell’Unione, o come l’evoluzione della politica comunitaria di coesione territoriale meritano attenzione non soltanto per l’inedita attualità politica e istituzionale. Interessano, forse soprattutto, per il singolare processo d’innovazione innescato nelle pratiche e nelle istituzioni della pianificazione territoriale e urbanistica nei paesi europei, le cui tradizioni tecniche e culturali si ritrovano spinte a confrontarsi e, sia pure in modi non sempre consapevoli, a contaminarsi per obiettivi comuni. Il volume, che presenta una raccolta di riflessioni maturate dall’autore in questi anni di progressiva innovazione delle forme di governo del territorio in Europa, ha l’obiettivo di fornire una cornice interpretativa delle pratiche di European spatial planning e, più in generale, del fenomeno della governance territoriale comunitaria, nella convinzione che ciò possa utilmente contribuire a orientare l’evoluzione dei percorsi professionali e formativi dell’urbanistica in Italia.
European spatial planning. La governance territoriale comunitaria e le innovazioni dell'urbanistica / JANIN RIVOLIN YOCCOZ, Umberto. - STAMPA. - (2004), pp. 1-159.
European spatial planning. La governance territoriale comunitaria e le innovazioni dell'urbanistica
JANIN RIVOLIN YOCCOZ, Umberto
2004
Abstract
European spatial planning e governance territoriale comunitaria sono termini invalsi soltanto di recente nella discussione scientifica inerente alla pianificazione territoriale e urbanistica, in Italia come nel resto d’Europa. Ciò è avvenuto in concomitanza con il progressivo e polivalente intervento dell’Unione europea nel campo governo del territorio fin dall’inizio degli anni ‘90. Eventi come l’elaborazione dello “Schema di sviluppo dello spazio europeo”, approvato nel 1999 dal Consiglio informale dei ministri europei del territorio, come le iniziative comunitarie Interreg (cooperazione transeuropea per lo sviluppo territoriale) e Urban (sviluppo urbano sostenibile), operative da qualche anno sul territorio dell’Unione, o come l’evoluzione della politica comunitaria di coesione territoriale meritano attenzione non soltanto per l’inedita attualità politica e istituzionale. Interessano, forse soprattutto, per il singolare processo d’innovazione innescato nelle pratiche e nelle istituzioni della pianificazione territoriale e urbanistica nei paesi europei, le cui tradizioni tecniche e culturali si ritrovano spinte a confrontarsi e, sia pure in modi non sempre consapevoli, a contaminarsi per obiettivi comuni. Il volume, che presenta una raccolta di riflessioni maturate dall’autore in questi anni di progressiva innovazione delle forme di governo del territorio in Europa, ha l’obiettivo di fornire una cornice interpretativa delle pratiche di European spatial planning e, più in generale, del fenomeno della governance territoriale comunitaria, nella convinzione che ciò possa utilmente contribuire a orientare l’evoluzione dei percorsi professionali e formativi dell’urbanistica in Italia.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1957851
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