La ricerca presentata nel volume – a cura dell’autore e di altri due studiosi - si propone di affrontare lo studio storico-critico del paesaggio fluviale nel contesto della progettazione del verde urbano torinese e nel confronto con esempi europei. L’assunto di partenza è costituito dal riconoscimento della specificità di questo tipo di paesaggio: una realtà che non si configura solo come somma di due sistemi paesistici (il sistema fluviale e quello del verde) ma che denota una sua caratterizzazione propria che aggiunge valore a entrambi gli ambiti e che è frutto di una progettazione specifica. I curatori del volume, in particolare, hanno voluto evidenziare l’importanza del caso studio torinese nel contesto europeo, anche attraverso lo studio di casi comparabili, scelti in base al valore di modello nel campo della progettazione del verde urbano (Parigi, Londra) o allo specifico rapporto con l’acqua (Monaco, Budapest, Amsterdam). All’analisi di tipo storico segue una ricerca volta a individuare metodologie di conoscenza, studio e valorizzazione, nonché la messa in evidenza della necessità di un approccio sistemico che superi la logica della “sommatoria” dei beni culturali, arrivando alla messa in relazione di potenzialità e valori attraverso un rapporto sinergico. Per questo motivo il caso studio torinese è stato affrontato anche dal punto di vista della normativa di tutela ai differenti livelli. Il testo è corredato di un appendice bibliografica, archivistica e documentale specifica sul caso di Torino ed è arricchito da un percorso per immagini a cura di David Vicario
Paesaggi fluviali e verde urbano. Torino e l'Europa tra Ottocento e Novecento / Cornaglia, Paolo; Lupo, Giovanni Maria; POLETTO MARIA, Sandra. - (2008), pp. 1-180.
Paesaggi fluviali e verde urbano. Torino e l'Europa tra Ottocento e Novecento.
CORNAGLIA, Paolo;LUPO, Giovanni Maria;
2008
Abstract
La ricerca presentata nel volume – a cura dell’autore e di altri due studiosi - si propone di affrontare lo studio storico-critico del paesaggio fluviale nel contesto della progettazione del verde urbano torinese e nel confronto con esempi europei. L’assunto di partenza è costituito dal riconoscimento della specificità di questo tipo di paesaggio: una realtà che non si configura solo come somma di due sistemi paesistici (il sistema fluviale e quello del verde) ma che denota una sua caratterizzazione propria che aggiunge valore a entrambi gli ambiti e che è frutto di una progettazione specifica. I curatori del volume, in particolare, hanno voluto evidenziare l’importanza del caso studio torinese nel contesto europeo, anche attraverso lo studio di casi comparabili, scelti in base al valore di modello nel campo della progettazione del verde urbano (Parigi, Londra) o allo specifico rapporto con l’acqua (Monaco, Budapest, Amsterdam). All’analisi di tipo storico segue una ricerca volta a individuare metodologie di conoscenza, studio e valorizzazione, nonché la messa in evidenza della necessità di un approccio sistemico che superi la logica della “sommatoria” dei beni culturali, arrivando alla messa in relazione di potenzialità e valori attraverso un rapporto sinergico. Per questo motivo il caso studio torinese è stato affrontato anche dal punto di vista della normativa di tutela ai differenti livelli. Il testo è corredato di un appendice bibliografica, archivistica e documentale specifica sul caso di Torino ed è arricchito da un percorso per immagini a cura di David VicarioPubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/1930742
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo