Il volume raccoglie e rielabora i risultati di una ricerca svolta nell'ambito del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino sull'immagine ambientale e la caratterizzazione architettonica dei circa tredici chilometri di percorsi porticati costruiti a Torino nell'arco di quattro secoli. L'insieme dei portici si configura come un sistema articolato di spazi di raccordo tra vita pubblica e privata, in cui il flusso dei pedoni, la sosta nei dehors dei bar, gli accessi agli edifici, i capannelli dei passanti davanti alle vetrine dei negozi e gallerie, sono avvolti dalla scansione geometrica di volte e soffitti decorati, da pareti scandite dai richiami delle insegne commerciali e dai portali dei palazzi, dalla fuga di colonne e arcate filtrate dalla luce mutevole del giorno e della notte. L'intero percorso dei portici torinesi è stato rilevato e disegnato a scale diverse, in relazione a contenuti e metodi di indagine propri del Rilievo Urbano, al fine di individuare le caratteristiche morfologiche e formali dei singoli episodi, rapportati sempre all'immagine architettonica storica dell'ambiente urbano di contesto. Il volume si articola in una serie di capitoli strutturati come percorsi che si diramano dal fulcro centrale di piazza Castello, ciascuno comprendente a sua volta episodi di diversa caratterizzazione storica e architettonica: da piazza Castello a piazza Vittorio per via Po, a piazza Carlo Felice per via Roma e piazza San Carlo, a piazza Statuto per via Pietro Micca, via Cernaia e corso San Martino, e ancora da Porta Nuova a Porta Susa per corso Vittorio e corso Vinzaglio. A questo grande disegno di strade coperte che legano e definiscono spazialmente anche la centralità commerciale della città storica, si relazionano altri percorsi e nodi di caratterizzazione architettonica speciale quali le piazze Palazzo di Città, della Repubblica, dei Quartieri Militari, Carlo Alberto e Bodoni e l'insieme delle gallerie San Federico e Subalpina. Ai disegni di rilievo, che vogliono restituire la struttura della caratterizzazione architettonica e dell'immagine ambientale degli spazi porticati, si accompagnano una ricca documentazione fotografica originale e d'epoca e una sintesi di vicende storiche e pensieri "d'autore", a testimonianza delle suggestioni poetiche suscitate a visitatori occasionali e cittadini illustri.

Il disegno dei portici a Torino. Architettura e immagine urbana dei percorsi coperti da Vitozzi a Piacentini / Coppo, Secondino; Davico, Pia. - STAMPA. - (2001).

Il disegno dei portici a Torino. Architettura e immagine urbana dei percorsi coperti da Vitozzi a Piacentini

COPPO, Secondino;DAVICO, PIA
2001

Abstract

Il volume raccoglie e rielabora i risultati di una ricerca svolta nell'ambito del Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Territoriali del Politecnico di Torino sull'immagine ambientale e la caratterizzazione architettonica dei circa tredici chilometri di percorsi porticati costruiti a Torino nell'arco di quattro secoli. L'insieme dei portici si configura come un sistema articolato di spazi di raccordo tra vita pubblica e privata, in cui il flusso dei pedoni, la sosta nei dehors dei bar, gli accessi agli edifici, i capannelli dei passanti davanti alle vetrine dei negozi e gallerie, sono avvolti dalla scansione geometrica di volte e soffitti decorati, da pareti scandite dai richiami delle insegne commerciali e dai portali dei palazzi, dalla fuga di colonne e arcate filtrate dalla luce mutevole del giorno e della notte. L'intero percorso dei portici torinesi è stato rilevato e disegnato a scale diverse, in relazione a contenuti e metodi di indagine propri del Rilievo Urbano, al fine di individuare le caratteristiche morfologiche e formali dei singoli episodi, rapportati sempre all'immagine architettonica storica dell'ambiente urbano di contesto. Il volume si articola in una serie di capitoli strutturati come percorsi che si diramano dal fulcro centrale di piazza Castello, ciascuno comprendente a sua volta episodi di diversa caratterizzazione storica e architettonica: da piazza Castello a piazza Vittorio per via Po, a piazza Carlo Felice per via Roma e piazza San Carlo, a piazza Statuto per via Pietro Micca, via Cernaia e corso San Martino, e ancora da Porta Nuova a Porta Susa per corso Vittorio e corso Vinzaglio. A questo grande disegno di strade coperte che legano e definiscono spazialmente anche la centralità commerciale della città storica, si relazionano altri percorsi e nodi di caratterizzazione architettonica speciale quali le piazze Palazzo di Città, della Repubblica, dei Quartieri Militari, Carlo Alberto e Bodoni e l'insieme delle gallerie San Federico e Subalpina. Ai disegni di rilievo, che vogliono restituire la struttura della caratterizzazione architettonica e dell'immagine ambientale degli spazi porticati, si accompagnano una ricca documentazione fotografica originale e d'epoca e una sintesi di vicende storiche e pensieri "d'autore", a testimonianza delle suggestioni poetiche suscitate a visitatori occasionali e cittadini illustri.
2001
9788876614903
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