L’obiettivo principale del capitolo “Granulometria, Limiti di Atterberg, Porosimetria, Assorbimento capillare” consiste nella caratterizzazione chimico-fisica di mattoni in terra cruda reperiti ancora in opera presso strutture vernacolari ottocentesche dell’astigiano piemontese e in un’analisi diagnostica comparativa destinata ad evidenziare eventuali eterogeneità dei campioni e fra i campioni e i riferimenti di letteratura. Dal momento che non tutte le terre possono essere utilizzate come materiali da costruzione, la caratterizzazione chimico-fisica dei loro costituenti gioca un ruolo molto importante nella fabbricazione di manufatti in terra cruda. L’originalità del lavoro consiste nel fornire le basi per la selezione di suoli adatti ad operazioni di manutenzione e restauro di edifici storici. In particolare, le analisi granulometriche ed i limiti di Atterberg hanno evidenziato come i sei campioni analizzati siano classificabili quali terre limo-argillose e presentino coesione media ed espansione contenuta. Sebbene le curve granulometriche si collochino leggermente al di sopra del fuso raccomandato da CRATerre per l’adobe, i limiti di Atterberg rientrano perfettamente negli intervalli di accettabilità individuati da numerosi autori e la tendenza all’espansione e alla fessurazione risulta sensibilmente contenuta ed entro i limiti di letteratura. I dati di porosità e di assorbimento capillare confermano la buona durabilità dei manufatti già documentata dall’analisi visiva. I dati di porosità mostrano, infatti, valori del grado di vuoto confrontabili con quelli del mattone cotto e le misure di coefficiente di assorbimento capillare di acqua risultano addirittura inferiori di un ordine di grandezza rispetto al valore del coefficiente del mattone cotto commerciale. Il volume “Astigiano una terra per costruire”, pubblicato dalla casa editrice Aracne ed edito da : N.M. Comoglio e S.L. Pagliolico, contiene altri capitoli dello stesso editore/autore, inerenti la metodologia di campionamento e schedatura, le analisi diffrattometriche dei raggi X e la determinazione delle frazioni di ferro.

Analisi e discussione dei risultati - Granulometria, limiti di Atterberg, porosimetria, assorbimento capillare / Pagliolico, SIMONETTA LUCIA; DE PAOLI, R. - In: ASTIGIANO: UNA TERRA PER COSTRUIRE / N. MARITANO COMOGLIO N.; PAGLIOLICO S.L. A CURA DI. - ROMA : Aracne, 2008. - pp. 120-128

Analisi e discussione dei risultati - Granulometria, limiti di Atterberg, porosimetria, assorbimento capillare

PAGLIOLICO, SIMONETTA LUCIA;
2008

Abstract

L’obiettivo principale del capitolo “Granulometria, Limiti di Atterberg, Porosimetria, Assorbimento capillare” consiste nella caratterizzazione chimico-fisica di mattoni in terra cruda reperiti ancora in opera presso strutture vernacolari ottocentesche dell’astigiano piemontese e in un’analisi diagnostica comparativa destinata ad evidenziare eventuali eterogeneità dei campioni e fra i campioni e i riferimenti di letteratura. Dal momento che non tutte le terre possono essere utilizzate come materiali da costruzione, la caratterizzazione chimico-fisica dei loro costituenti gioca un ruolo molto importante nella fabbricazione di manufatti in terra cruda. L’originalità del lavoro consiste nel fornire le basi per la selezione di suoli adatti ad operazioni di manutenzione e restauro di edifici storici. In particolare, le analisi granulometriche ed i limiti di Atterberg hanno evidenziato come i sei campioni analizzati siano classificabili quali terre limo-argillose e presentino coesione media ed espansione contenuta. Sebbene le curve granulometriche si collochino leggermente al di sopra del fuso raccomandato da CRATerre per l’adobe, i limiti di Atterberg rientrano perfettamente negli intervalli di accettabilità individuati da numerosi autori e la tendenza all’espansione e alla fessurazione risulta sensibilmente contenuta ed entro i limiti di letteratura. I dati di porosità e di assorbimento capillare confermano la buona durabilità dei manufatti già documentata dall’analisi visiva. I dati di porosità mostrano, infatti, valori del grado di vuoto confrontabili con quelli del mattone cotto e le misure di coefficiente di assorbimento capillare di acqua risultano addirittura inferiori di un ordine di grandezza rispetto al valore del coefficiente del mattone cotto commerciale. Il volume “Astigiano una terra per costruire”, pubblicato dalla casa editrice Aracne ed edito da : N.M. Comoglio e S.L. Pagliolico, contiene altri capitoli dello stesso editore/autore, inerenti la metodologia di campionamento e schedatura, le analisi diffrattometriche dei raggi X e la determinazione delle frazioni di ferro.
2008
ASTIGIANO: UNA TERRA PER COSTRUIRE
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