Lo scritto presenta i risultati di uno studio svolto nell’ambito di una ricerca di gruppo del CNRS francese, coordinata da F. Pousin. La ricerca ha affrontato il ruolo delle rappresentazioni nella produzione dello spazio e nelle figure urbane, indagando quattro diversi profili: quello dell’impronta storica delle figure, quello del ruolo delle cartografie nell’elaborazione dei progetti per la città, quello della cultura visuale e quello delle strategie disciplinari che riguardano la produzione figurativa. Lo scritto, che compare come capitolo VII della seconda parte del volume che raccoglie i risultati della ricerca, indaga il ruolo della cartografia sia nella produzione teorica dell’architettura, sia nei confronti della produzione del progetto urbano. In particolare viene portata l’attenzione sul ruolo di operatore di scambio che la cartografia assume trasferendo figure territoriali nell’immaginario progettuale urbano. Sul piano epistemologico, tale “transfert” avviene attraverso un “détournement” che libera la figura cartografica dal suo valore cognitivo originale. Due casi studio sono portati a supporto di questa ipotesi: l’impiego, da parte degli architetti appartenenti al movimento situazionista, delle rappresentazioni cartografiche provenienti dai lavori dei geografi e sociologi francesi, da una parte, e l’impiego delle carte funzionali prodotte dai geografi della scuola di Chicago nella formulazione e esposizione della teoria della “città per parti” formulata da Aldo Rossi. In entrambi casi le figure cartografiche vengono assunte per il loro portato formale e quindi architettonico. L’obiettivo dello studio è quindi sia quello di definire l’atteggiamento epistemologico che l’architetto esprime nei confronti della cartografia, sia, soprattutto, quello di precisare le tecniche con le quali sia possibile portare nel progetto urbano quelle figure architettoniche che le rappresentazioni cartografiche costitutivamente contengono.

Détournements. Les figures cartographiques de la géographie dans le projet architectural / Palma, Riccardo - In: Figures de la ville et construction des savoirs. Architecture, urbanisme, géographie / F. POUSIN. - PARIGI : Edition du CNRS, 2005. - ISBN 9782271062932. - pp. 86-94

Détournements. Les figures cartographiques de la géographie dans le projet architectural

PALMA, Riccardo
2005

Abstract

Lo scritto presenta i risultati di uno studio svolto nell’ambito di una ricerca di gruppo del CNRS francese, coordinata da F. Pousin. La ricerca ha affrontato il ruolo delle rappresentazioni nella produzione dello spazio e nelle figure urbane, indagando quattro diversi profili: quello dell’impronta storica delle figure, quello del ruolo delle cartografie nell’elaborazione dei progetti per la città, quello della cultura visuale e quello delle strategie disciplinari che riguardano la produzione figurativa. Lo scritto, che compare come capitolo VII della seconda parte del volume che raccoglie i risultati della ricerca, indaga il ruolo della cartografia sia nella produzione teorica dell’architettura, sia nei confronti della produzione del progetto urbano. In particolare viene portata l’attenzione sul ruolo di operatore di scambio che la cartografia assume trasferendo figure territoriali nell’immaginario progettuale urbano. Sul piano epistemologico, tale “transfert” avviene attraverso un “détournement” che libera la figura cartografica dal suo valore cognitivo originale. Due casi studio sono portati a supporto di questa ipotesi: l’impiego, da parte degli architetti appartenenti al movimento situazionista, delle rappresentazioni cartografiche provenienti dai lavori dei geografi e sociologi francesi, da una parte, e l’impiego delle carte funzionali prodotte dai geografi della scuola di Chicago nella formulazione e esposizione della teoria della “città per parti” formulata da Aldo Rossi. In entrambi casi le figure cartografiche vengono assunte per il loro portato formale e quindi architettonico. L’obiettivo dello studio è quindi sia quello di definire l’atteggiamento epistemologico che l’architetto esprime nei confronti della cartografia, sia, soprattutto, quello di precisare le tecniche con le quali sia possibile portare nel progetto urbano quelle figure architettoniche che le rappresentazioni cartografiche costitutivamente contengono.
2005
9782271062932
Figures de la ville et construction des savoirs. Architecture, urbanisme, géographie
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