Belgio e Lussemburgo, musealizzazioni fra archeologia romana e medievale

All'interno di un testo dedicato alle architetture museali nel contesto archeologico dedicato ad alcuni Paesi dell'Europa centrale (Inghilterra, Austria, Germania, Belgio e Lussemburgo, gli autori riportano alcuni casi recenti e per molti aspetti esemplari di musealizzazione archeologica in Belgio e Lussemburgo, con documentazione grafica ed iconografica realizzata nel corso di sopralluoghi. Dopo un’introduzione dedicata al particolare atteggiamento della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale in questi Paesi, vengono esaminati e descritti i casi di Ename (nelle Fiandre, caso esemplare di applicazione delle nuove tecnologie alla musealizzazione archeologica con l’ormai celebre Time Scope); di Echternach (villa romana sistemata con grande attenzione alla comunicazione e con la realizzazione di un piccolo ma significativo centro di interpretazione); di Liegi (in cui, sotto la centrale piazza St. Lambert, l’originario progetto di infrastrutturazione urbana ha ceduto il passo, in seguito a rinvenimenti archeologici, a quello di un “Archéoforum” di riferimento per la storia della città); e altri casi di minore impatto. Ne emerge un quadro dinamico e vitale, che ben rappresenta le tendenze degli ultimi anni in questo campo anche in relazione alle Carte Internazionali. Il carattere antologico dell’intero volume è stato definito di grande interesse critico e documentario per la comunità scientifica, dal punto di vista museografico come da quello archeologico.