Il saggio esplora il rapporto fra spazi e funzioni nelle residenze di corte in Piemonte nel corso del ‘700 (con particolare riguardo ai piccoli ambienti dalla destinazione d’uso specializzata), nel contesto di uno studio sulla distribuzione della Villa della Regina e dei suoi cabinets alla cinese. Alla luce della trattatistica e di modelli precedenti e coevi (Le Muet 1623, Blondel 1737, 1773, Lecamus de Mezières 1780), vengono analizzati gli appartamenti nelle residenze della corte sabauda (Villa della Regina, Palazzo Reale, Venaria Reale, Agliè) e in residenze nobiliari rilevanti (Govone, Guarene) investigando i criteri distributivi e focalizzando l’emergere progressivo di piccoli ambienti destinati a funzioni specifiche (toeletta, riposo, biblioteca, scrittura, etc.) riflesso di un progressivo raffinamento della vita sociale delle élites sociali e della corte. In particolare si affronta il tema del boudoir, spazio femminile per eccellenza, ulteriore specializzazione spaziale e funzionale degli appartamenti. Lo studio, oltre alle fonti citate e alla letteratura scientifica in merito, intreccia l’analisi di inventari, planimetrie, regole del cerimoniale, diari, cercando di inquadrare l’uso dello spazio nella vita sociale di corte del momento.

Settecento e confort: l’arte della distribuzione tra cabinets e boudoirs / Cornaglia, Paolo - In: Il riflesso dell’Oriente nel Piemonte del Settecento / LUCIA CATERINA; CRISTINA MOSSETTI A CURA DI. - TORINO : Umberto Allemandi, 2005. - ISBN 9788842211532. - pp. 423-434

Settecento e confort: l’arte della distribuzione tra cabinets e boudoirs

CORNAGLIA, Paolo
2005

Abstract

Il saggio esplora il rapporto fra spazi e funzioni nelle residenze di corte in Piemonte nel corso del ‘700 (con particolare riguardo ai piccoli ambienti dalla destinazione d’uso specializzata), nel contesto di uno studio sulla distribuzione della Villa della Regina e dei suoi cabinets alla cinese. Alla luce della trattatistica e di modelli precedenti e coevi (Le Muet 1623, Blondel 1737, 1773, Lecamus de Mezières 1780), vengono analizzati gli appartamenti nelle residenze della corte sabauda (Villa della Regina, Palazzo Reale, Venaria Reale, Agliè) e in residenze nobiliari rilevanti (Govone, Guarene) investigando i criteri distributivi e focalizzando l’emergere progressivo di piccoli ambienti destinati a funzioni specifiche (toeletta, riposo, biblioteca, scrittura, etc.) riflesso di un progressivo raffinamento della vita sociale delle élites sociali e della corte. In particolare si affronta il tema del boudoir, spazio femminile per eccellenza, ulteriore specializzazione spaziale e funzionale degli appartamenti. Lo studio, oltre alle fonti citate e alla letteratura scientifica in merito, intreccia l’analisi di inventari, planimetrie, regole del cerimoniale, diari, cercando di inquadrare l’uso dello spazio nella vita sociale di corte del momento.
2005
9788842211532
Il riflesso dell’Oriente nel Piemonte del Settecento
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/1532466
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo