Il saggio descrive il percorso formativo e professionale di tre generazioni di architetti e ingegneri Gardella: Ignazio senior (1803-1867), Jacopo (1845-1923) e Arnaldo (1873-1928), rispettivamente bisnonno, nonno e padre del più famoso Ignazio Gardella, attivi a Genova, Alessandria e Milano tra il 1815 e il 1928. La documentazione cartacea e grafica reperibile presso il fondo Gardella, la biblioteca di famiglia e la corrispondenza, oltre alle carte del Centro Studi Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, hanno consentito di tracciare i contorni di una tradizione professionale e di un patrimonio culturale tramandatosi lungo oltre un secolo e utili ad illuminare, secondo un’inedita e originale prospettiva di ricerca, l’opera dell’architetto milanese Ignazio Gardella (1905-1999). Il saggio fa parte del catalogo dell’esposizione “Costruire la modernità. Ignazio Gardella architetto”, promossa, sotto la direzione scientifica di Rafael Moneo, dalla Facoltà di Architettura dell’Università e dal Comune di Genova, coordinata da Marco Casamonti e allestita nelle sale del Palazzo Ducale, tra il 24 novembre 2006 e il 30 gennaio 2007 (http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=1718). In particolare il saggio costituisce il commento alla sezione inaugurale della mostra, dal titolo “Prologo”, da me curata (http://www.acmaweb.com/costruirelemodernita/gardella/gardella.htm). Alla stesura del catalogo, hanno inoltre contribuito Rafael Moneo, Paolo Portoghesi, Marco Casamonti, Franz Prati, Guido Montanari, Antonio Monestiroli, Aurelio Cortesi, Federico Bucci, Stefano Guidarini, Bruno Gabrielli, Luciano Semerani, Daniele Vitale, Angelo Lorenzi, Gloria Bianchino. La mostra, che insieme a quelle su Carlo Mollino (Torino, Archivio di Stato, 13 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007) e Franco Albini (Milano, Triennale, 28 settembre - 23 dicembre 2006), ha costituito il nucleo principale delle celebrazioni del centenario dalla nascita di questi tre maestri dell’architettura moderna italiana, ha ricevuto innumerevoli recensioni sulle pagine dei quotidiani nazionali e nella letteratura specialistica. Nel dicembre 2006, i contenuti del saggio sono stati oggetto di una mia lezione nel programma Collins Kaufman della Columbia University, coordinato dal professor Barry Bergdoll direttore del Department of Art History and Archaeology.

Gardella prima di Gardella: tracce per una genealogia di ingegneri architetti tra Genova, Alessandria e Milano / Rosso, Michela - In: Ignazio Gardella architetto 1905-1999 / Casamonti M.. - STAMPA. - MILANO : Electa, 2006. - ISBN 9788837046095. - pp. 66-87

Gardella prima di Gardella: tracce per una genealogia di ingegneri architetti tra Genova, Alessandria e Milano

ROSSO, Michela
2006

Abstract

Il saggio descrive il percorso formativo e professionale di tre generazioni di architetti e ingegneri Gardella: Ignazio senior (1803-1867), Jacopo (1845-1923) e Arnaldo (1873-1928), rispettivamente bisnonno, nonno e padre del più famoso Ignazio Gardella, attivi a Genova, Alessandria e Milano tra il 1815 e il 1928. La documentazione cartacea e grafica reperibile presso il fondo Gardella, la biblioteca di famiglia e la corrispondenza, oltre alle carte del Centro Studi Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, hanno consentito di tracciare i contorni di una tradizione professionale e di un patrimonio culturale tramandatosi lungo oltre un secolo e utili ad illuminare, secondo un’inedita e originale prospettiva di ricerca, l’opera dell’architetto milanese Ignazio Gardella (1905-1999). Il saggio fa parte del catalogo dell’esposizione “Costruire la modernità. Ignazio Gardella architetto”, promossa, sotto la direzione scientifica di Rafael Moneo, dalla Facoltà di Architettura dell’Università e dal Comune di Genova, coordinata da Marco Casamonti e allestita nelle sale del Palazzo Ducale, tra il 24 novembre 2006 e il 30 gennaio 2007 (http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=1718). In particolare il saggio costituisce il commento alla sezione inaugurale della mostra, dal titolo “Prologo”, da me curata (http://www.acmaweb.com/costruirelemodernita/gardella/gardella.htm). Alla stesura del catalogo, hanno inoltre contribuito Rafael Moneo, Paolo Portoghesi, Marco Casamonti, Franz Prati, Guido Montanari, Antonio Monestiroli, Aurelio Cortesi, Federico Bucci, Stefano Guidarini, Bruno Gabrielli, Luciano Semerani, Daniele Vitale, Angelo Lorenzi, Gloria Bianchino. La mostra, che insieme a quelle su Carlo Mollino (Torino, Archivio di Stato, 13 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007) e Franco Albini (Milano, Triennale, 28 settembre - 23 dicembre 2006), ha costituito il nucleo principale delle celebrazioni del centenario dalla nascita di questi tre maestri dell’architettura moderna italiana, ha ricevuto innumerevoli recensioni sulle pagine dei quotidiani nazionali e nella letteratura specialistica. Nel dicembre 2006, i contenuti del saggio sono stati oggetto di una mia lezione nel programma Collins Kaufman della Columbia University, coordinato dal professor Barry Bergdoll direttore del Department of Art History and Archaeology.
2006
9788837046095
Ignazio Gardella architetto 1905-1999
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