Il saggio prende in esame la biografia professionale e scientifica di Carlo Mollino (Torino, 1905-73) nel corso degli anni cinquanta. Il lavoro è così diviso in quattro parti, ciascuna dedicata a una fase della carriera del celebre architetto: dai lavori torinesi dell’immediato dopoguerra alla casa in Via della Maternità a Aosta, dagli stabilimenti industriali diffusi sull’intera regione piemontese al clamoroso quanto sfortunato exploit del progetto per il Palazzo del Lavoro per Italia ’61 a Torino. Attraverso un’analisi minuta di documenti inediti, provenienti in massima parte dagli archivi dell’architetto, e soprattutto grazie alla sua ricchissima corrispondenza epistolare è stato possibile ripercorrere architetture ed esperienze abitualmente trascurate dalla storiografia, rilevando altresì come l’apparente silenzio della seconda metà degli anni cinquanta (con la maturazione d’interessi altri, come lo sci, l’automobilismo o il volo) in realtà sia un’attitudine critica nei confronti di una professione in cui Mollino spesso non sembra più riconoscersi. Il saggio, peraltro, s’inquadra nel volume “Carlo Mollino architetto. 1905-1973”, curato dal medesimo Sergio Pace che, grazie a una serie di saggi inediti firmati da alcuni tra i più autorevoli studiosi molliniani, è stata la pubblicazione d’accompagnamento all’esposizione omonima (Torino, Archivio di Stato: 12 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007), a sua volta curata dal medesimo Sergio Pace insieme con Carlo Olmo. Il volume e la mostra sono stati recensiti, tra gli altri, da Cesare Piva, in «Aión», n. 13, 2006, p. 145; da Stefano Poli, in «Domus», n. 903, maggio 2007, p. 133, da Roberto Dulio, in «Casabella», a. LXXI, n. 758, settembre 2007, pp. 156-157.
“La verità non è una sola”. Carlo Mollino e la difficile professione di architetto negli anni cinquanta / Pace, Sergio - In: Carlo Mollino architetto, 1905-1973 / PACE S.. - STAMPA. - MILANO : Electa, 2006. - ISBN 9788837046606. - pp. 103-123
“La verità non è una sola”. Carlo Mollino e la difficile professione di architetto negli anni cinquanta
PACE, Sergio
2006
Abstract
Il saggio prende in esame la biografia professionale e scientifica di Carlo Mollino (Torino, 1905-73) nel corso degli anni cinquanta. Il lavoro è così diviso in quattro parti, ciascuna dedicata a una fase della carriera del celebre architetto: dai lavori torinesi dell’immediato dopoguerra alla casa in Via della Maternità a Aosta, dagli stabilimenti industriali diffusi sull’intera regione piemontese al clamoroso quanto sfortunato exploit del progetto per il Palazzo del Lavoro per Italia ’61 a Torino. Attraverso un’analisi minuta di documenti inediti, provenienti in massima parte dagli archivi dell’architetto, e soprattutto grazie alla sua ricchissima corrispondenza epistolare è stato possibile ripercorrere architetture ed esperienze abitualmente trascurate dalla storiografia, rilevando altresì come l’apparente silenzio della seconda metà degli anni cinquanta (con la maturazione d’interessi altri, come lo sci, l’automobilismo o il volo) in realtà sia un’attitudine critica nei confronti di una professione in cui Mollino spesso non sembra più riconoscersi. Il saggio, peraltro, s’inquadra nel volume “Carlo Mollino architetto. 1905-1973”, curato dal medesimo Sergio Pace che, grazie a una serie di saggi inediti firmati da alcuni tra i più autorevoli studiosi molliniani, è stata la pubblicazione d’accompagnamento all’esposizione omonima (Torino, Archivio di Stato: 12 ottobre 2006 - 7 gennaio 2007), a sua volta curata dal medesimo Sergio Pace insieme con Carlo Olmo. Il volume e la mostra sono stati recensiti, tra gli altri, da Cesare Piva, in «Aión», n. 13, 2006, p. 145; da Stefano Poli, in «Domus», n. 903, maggio 2007, p. 133, da Roberto Dulio, in «Casabella», a. LXXI, n. 758, settembre 2007, pp. 156-157.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1435713
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