Il fenomeno museale oggi ha confini molto sfaccettati nei confronti di altre manifestazioni di divulgazione culturale: è sfaccettato e contraddittorio, sempre più raramente può permettersi di rimanere chiuso in se stesso in senso fisico, ma anche e soprattutto in senso concettuale. Il libro raccoglie una serie di saggi da questo punto di vista, proponendo interpretazioni anche molto diverse di questa uscita del museo da se stesso. Ne emergono dunque casi molto diversi: l’ecomuseo e il museo diffuso, il centro visita e il museo naturalistico di ultima generazione, il museo d’arte all’aperto. Ma emergono anche considerazioni sulla vera missione del museo, nuove prospettive aperte dalla tecnologia sulla comunicazione museale, ibridazioni fra linguaggi artistici che riaprono al museo opera d’arte totale. In particolare il saggio dell’autore indaga il ruolo dell’arte e degli artisti moderni e contemporanei in questo fenomeno: un cammino iniziatosi più di un secolo fa, che ha portato gli artisti a fuggire dal museo e cercare nuovi luoghi: con forme d’arte legate ai luoghi oppure effimere e quindi non predisposte alla conservazione. La comunicazione museale è diventata dunque un fenomeno pervasivo e sfuggente, che ha aperto a nuove sperimentazioni: all’interno di luoghi naturali, o mimetizzate nella città, o ancora ricorrendo a repliche o parti di esse.
IL MUSEO FUORI DAL MUSEO / Minucciani, Valeria. - STAMPA. - (2005), pp. 7-33.
IL MUSEO FUORI DAL MUSEO
MINUCCIANI, VALERIA
2005
Abstract
Il fenomeno museale oggi ha confini molto sfaccettati nei confronti di altre manifestazioni di divulgazione culturale: è sfaccettato e contraddittorio, sempre più raramente può permettersi di rimanere chiuso in se stesso in senso fisico, ma anche e soprattutto in senso concettuale. Il libro raccoglie una serie di saggi da questo punto di vista, proponendo interpretazioni anche molto diverse di questa uscita del museo da se stesso. Ne emergono dunque casi molto diversi: l’ecomuseo e il museo diffuso, il centro visita e il museo naturalistico di ultima generazione, il museo d’arte all’aperto. Ma emergono anche considerazioni sulla vera missione del museo, nuove prospettive aperte dalla tecnologia sulla comunicazione museale, ibridazioni fra linguaggi artistici che riaprono al museo opera d’arte totale. In particolare il saggio dell’autore indaga il ruolo dell’arte e degli artisti moderni e contemporanei in questo fenomeno: un cammino iniziatosi più di un secolo fa, che ha portato gli artisti a fuggire dal museo e cercare nuovi luoghi: con forme d’arte legate ai luoghi oppure effimere e quindi non predisposte alla conservazione. La comunicazione museale è diventata dunque un fenomeno pervasivo e sfuggente, che ha aperto a nuove sperimentazioni: all’interno di luoghi naturali, o mimetizzate nella città, o ancora ricorrendo a repliche o parti di esse.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1393664
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