Il volume descrive le istituzioni opedaliere in Piemonte tra medioevo e età contemporanea, come centri dell'innovazione e dello sviluppo di diverse discipline e dei loro campi applicativi e come luoghi di creazione e trasmissione della conoscenza. Medicina, nelle sue diverse declinazioni: cura, ricerca e insegnamento; chimica e farmacologia; teoria architettonica e costruzione di grandi fabbriche. SUllo sfondo le vicende religiose, politiche e sociali degli Stati sabaudi prima e dello stato nazionale poi, che si intersecano con il tema della malattia.si avvale del contributo di specialisti di storia dell'architettura e della città, della medicina e della psichiatria, della scienza e delle istituzioni, per tracciare un quadro che vede otto secoli di battaglie contro il male e una varietà di soluzioni che hanno l'Università protagonista del rapporto con il territorio, della ricerca scientifica e della trasmissione di cultura e scienza. Il taglio critico è interdisciplinare con la storia a guidare i diversi approcci e l'obiettivo di ricercare nel passato come nel presente i casi di collaborazione tra progettisti, medici, scienziati, burocrati e decisori.
I luoghi delle cure in Piemonte: Medicina e architettura tra medioevo ed età moderna / Dellapiana, Elena; M., Galloni; P. M. FURLAN A., CURA DI. - STAMPA. - (2004).
I luoghi delle cure in Piemonte: Medicina e architettura tra medioevo ed età moderna
DELLAPIANA, Elena;
2004
Abstract
Il volume descrive le istituzioni opedaliere in Piemonte tra medioevo e età contemporanea, come centri dell'innovazione e dello sviluppo di diverse discipline e dei loro campi applicativi e come luoghi di creazione e trasmissione della conoscenza. Medicina, nelle sue diverse declinazioni: cura, ricerca e insegnamento; chimica e farmacologia; teoria architettonica e costruzione di grandi fabbriche. SUllo sfondo le vicende religiose, politiche e sociali degli Stati sabaudi prima e dello stato nazionale poi, che si intersecano con il tema della malattia.si avvale del contributo di specialisti di storia dell'architettura e della città, della medicina e della psichiatria, della scienza e delle istituzioni, per tracciare un quadro che vede otto secoli di battaglie contro il male e una varietà di soluzioni che hanno l'Università protagonista del rapporto con il territorio, della ricerca scientifica e della trasmissione di cultura e scienza. Il taglio critico è interdisciplinare con la storia a guidare i diversi approcci e l'obiettivo di ricercare nel passato come nel presente i casi di collaborazione tra progettisti, medici, scienziati, burocrati e decisori.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1393336
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