È importante, per gli studi sul Mediterraneo e la sua multiculturalità, parlare dell’archetipo del colonialismo levantino sviluppatosi nel VIII e VII secolo a.C., fondando colonie mercantili e colonie urbane che oggi lasciano tracce evidenti nelle città mediterranee. Gli antichi levantini, Cananei o Fenici, furono civiltà principalmente urbane, che trasportarono non solo prodotti mercantili e persone ma anche un certa cultura della città. Le evidenze archeologiche dimostrano come si sia andato a formare, in particolare nelle colonie urbane, un forte legame tra popolazione autoctone e coloni che ha portato alla creazione di una nuova civiltà totalmente autonoma dalla madrepatria, che sarebbe poi rientrata nell’orbita di Cartagine. Essendo la Sardegna al centro delle rotte commerciali e avendo sviluppato fortemente l’ibridazione culturale risulta un caso studio interessante, grazie all’importanza politica assunta dalle nuove colonie fondate exnovo e non. Il contributo vuole mostrare il modello di diffusione coloniale fenicia e le sue integrazioni con le popolazioni autoctone nel caso specifico del territorio della Sardegna.
Il colonialismo fenicio-punico in Sardegna: la città come strumento di conquista / Di Gesù, Bruno. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 5-14. (Intervento presentato al convegno La città multietnica nel mondo mediterraneo. Storia, cultura, patrimonio tenutosi a Genova (Italia) nel 4/5 giugno 2018).
Il colonialismo fenicio-punico in Sardegna: la città come strumento di conquista
Di Gesù, Bruno
2019
Abstract
È importante, per gli studi sul Mediterraneo e la sua multiculturalità, parlare dell’archetipo del colonialismo levantino sviluppatosi nel VIII e VII secolo a.C., fondando colonie mercantili e colonie urbane che oggi lasciano tracce evidenti nelle città mediterranee. Gli antichi levantini, Cananei o Fenici, furono civiltà principalmente urbane, che trasportarono non solo prodotti mercantili e persone ma anche un certa cultura della città. Le evidenze archeologiche dimostrano come si sia andato a formare, in particolare nelle colonie urbane, un forte legame tra popolazione autoctone e coloni che ha portato alla creazione di una nuova civiltà totalmente autonoma dalla madrepatria, che sarebbe poi rientrata nell’orbita di Cartagine. Essendo la Sardegna al centro delle rotte commerciali e avendo sviluppato fortemente l’ibridazione culturale risulta un caso studio interessante, grazie all’importanza politica assunta dalle nuove colonie fondate exnovo e non. Il contributo vuole mostrare il modello di diffusione coloniale fenicia e le sue integrazioni con le popolazioni autoctone nel caso specifico del territorio della Sardegna.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2910014