Nel campo delle bonifiche di suoli ed acque sotterranee che sfruttano l’applicazione di un campo elettrico è spesso necessario un monitoraggio in continuo di parametri quali il pH e il potenziale redox. Poiché le tecniche di misura disponibili utilizzano sonde ad elettrodo, la strumentazione può risentire fortemente del campo applicato. In tale situazione il valore letto si discosterebbe fortemente dal valore reale e non fornirebbe alcuna indicazione sulle reali condizioni del sistema acquifero. Ciò impedisce di studiare propriamente il fenomeno su scala laboratorio. Alla scala di campo, tali alterazioni portano ad un monitoraggio inefficace del sistema con conseguente impossibilità di attuare eventuali correzioni in corso d’opera. Nel presente lavoro si presenta un sistema, sviluppato per essere usato a scala di laboratorio ma facilmente scalabile per attività di campo, che permette di utilizzare sonde ad elettrodo (es. misura di pH, ORP, ecc.) eliminando le interferenze generate dal campo elettrico così da mantenere un buon tempo di risposta del sistema di monitoraggio alle variazioni dei parametri di interesse.

Monitoraggio di elettrobonifiche: problematiche e possibili soluzioni / Gallo, Andrea; Bianco, Carlo; Sethi, Rajandrea. - (2020). (Intervento presentato al convegno SiCon2020 tenutosi a Roma nel 12-14 febbraio).

Monitoraggio di elettrobonifiche: problematiche e possibili soluzioni

Andrea Gallo;Carlo Bianco;Rajandrea Sethi
2020

Abstract

Nel campo delle bonifiche di suoli ed acque sotterranee che sfruttano l’applicazione di un campo elettrico è spesso necessario un monitoraggio in continuo di parametri quali il pH e il potenziale redox. Poiché le tecniche di misura disponibili utilizzano sonde ad elettrodo, la strumentazione può risentire fortemente del campo applicato. In tale situazione il valore letto si discosterebbe fortemente dal valore reale e non fornirebbe alcuna indicazione sulle reali condizioni del sistema acquifero. Ciò impedisce di studiare propriamente il fenomeno su scala laboratorio. Alla scala di campo, tali alterazioni portano ad un monitoraggio inefficace del sistema con conseguente impossibilità di attuare eventuali correzioni in corso d’opera. Nel presente lavoro si presenta un sistema, sviluppato per essere usato a scala di laboratorio ma facilmente scalabile per attività di campo, che permette di utilizzare sonde ad elettrodo (es. misura di pH, ORP, ecc.) eliminando le interferenze generate dal campo elettrico così da mantenere un buon tempo di risposta del sistema di monitoraggio alle variazioni dei parametri di interesse.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2818532