Il “glass ceiling” del patrimonio del ‘900

Nell’ambito del processo di identificazione del patrimonio architettonico del Novecento il riconoscimento delle opere delle donne è ancora trascurato. In Italia, come all’estero, una sorta di “soffitto di vetro” ne offusca il lascito. Arch[XX] offre un itinerario tematico trasversale sul contributo delle donne all’Architettura partendo dalle regioni Puglia e Basilicata. Il percorso tracciato è un invito a esplorare. Un appello a “scovare” e interpretare le fonti per rivelare la complessità della storia del XX secolo. Suggerisce di guardare oltre i limiti del paradigma autoriale, eroico e iconico che riflette i rapporti di potere della società patriarcale per rivelare nuove genealogie e geografie del nostro patrimonio culturale. Within the process of identification of the 20th-century architectural heritage, the recognition of women’s works is overlooked. A sort of “glass ceiling” clouds their legacy in Italy, as well as it happens abroad. Arch[XX] offers a cross-thematic itinerary on the contribution of women to Architecture, starting from the regions of Puglia and Basilicata. The outlined architectural route is an invitation to explore, a call to find and reading the sources to reveal the complexity of 20th-century history. It suggests looking beyond the limits of the authorial, heroic and iconic paradigm that reflects the power relations of the patriarchy, to reveal new genealogies and geographies of our cultural heritage.