Il teatro di Elaiussa Sebaste in Turchia: tra conservazione e valorizzazione

La città di Elaiussa Sebaste, centro urbano della Cilicia Trachea, ha conosciuto il proprio momento di massimo splendore tra il I e il III secolo d.C. In questo periodo si è notevolmente ampliata, riuscendo a trovare le risorse utili alla costruzione di nuovi edifici termali, l’ampliamento di alcune strutture civili e l’ammodernamento delle architetture per lo spettacolo esistenti. In questo sito archeologico è impegnata da alcuni decenni l’Università “La Sapienza” di Roma effettuando importanti campagne di ricerca e di scavo che hanno consentito di riportare alla luce l’impianto originale dei monumenti architettonici più importanti dell’antico centro costiero. Fra le prime strutture ad essere scavate e studiate dagli esperti, il teatro romano rappresenta uno fra gli edifici meglio conservati e più suggestivi dell’intero sito. Anche a causa del loro orientamento verso la linea costiera e la direttrice principale di collegamento fra le città attuali, i ruderi del teatro si pongono oggi come landmark significativo non solo per Elaiussa Sebaste, ma per tutto il territorio circostante. In seguito ai lavori di scavo, la struttura per lo spettacolo è stata oggetto di lavori di messa in sicurezza e consolidamento e di un importante progetto di adeguamento funzionale e di valorizzazione, eseguito dal Politecnico di Torino e finalizzato a rendere la struttura fruibile a scopi turistici, e a trasmetterne l’effettiva valenza culturale. Il contributo proposto si pone l’obiettivo di aggiungersi all’interno di questo lungo ed importante filone operativo e di ricerca, analizzando e proponendo una valorizzazione della struttura teatrale attraverso l’inserimento di un impianto di illuminazione artificiale che possa aumentarne le ore di fruibilità e possa esaltare così le caratteristiche architettoniche della struttura. Questo progetto di valorizzazione, tenendo conto dei requisiti del minimo intervento e della compatibilità, concentrerà la propria attenzione sulla necessità di dialogare in modo poco invasivo con il contesto archeologico, senza per questo dimenticare il rispetto degli standard normativi in materia di illuminazione di beni culturali. L’inserimento del nuovo impianto di illuminazione potrebbe quindi esaltare l’importanza del dettaglio architettonico e archeologico, valorizzandolo attraverso la luce, e, al contempo, sottolineare la funzione simbolica e evocativa che la struttura teatrale ha non solo in relazione al centro urbano di Elaiussa Sebaste ma per tutto il territorio circostante.