Il Giardino Reale di Torino, nato insieme ai palazzi dell’antica residenza dei Savoia, si estende su un’area di circa cinque ettari e costituisce oggi un’oasi di natura nel cuore della città. Delineato nel 1563, quando Torino diviene capitale dello Stato sabaudo, fu ridisegnato dal celebre progettista francese André Le Notre nel 1697. Nel suo impianto si stratificano quattro secoli di storia, con forme e arredi legati all’azione di committenti, progettisti e artisti di corte: dall’antico padiglione di guardia del Bastion Verde (1587), alla monumentale Fontana dei Tritoni (1757), al riallestimento con sculture settecentesche provenienti dalla reggia della Venaria Reale avvenuto in epoca napoleonica, fino all’impianto del Boschetto (1836) e del moderno parterre nord con il giardino del bastione (1886-92). Nel 1915, il taglio dell’attuale viale 1° maggio, separa la composizione e rappresenta il punto d’arresto della sua lunga e complessa evoluzione. Tutte queste fasi sono oggetto della ricerca documentata in questo volume, promosso dalla direzione dei Musei Reali e realizzato da un gruppo di studiosi del Politecnico di Torino. Il Giardino Reale è stato inserito nel 1998 nella lista Unesco insieme all’intero sistema delle Residenze Sabaude e questo libro è la prima monografia completa sull’argomento.

1570-1915 Il Giardino del Palazzo Reale di Torino / Cornaglia, P.. - STAMPA. - (2019), pp. 1-237.

1570-1915 Il Giardino del Palazzo Reale di Torino

Cornaglia P.
2019

Abstract

Il Giardino Reale di Torino, nato insieme ai palazzi dell’antica residenza dei Savoia, si estende su un’area di circa cinque ettari e costituisce oggi un’oasi di natura nel cuore della città. Delineato nel 1563, quando Torino diviene capitale dello Stato sabaudo, fu ridisegnato dal celebre progettista francese André Le Notre nel 1697. Nel suo impianto si stratificano quattro secoli di storia, con forme e arredi legati all’azione di committenti, progettisti e artisti di corte: dall’antico padiglione di guardia del Bastion Verde (1587), alla monumentale Fontana dei Tritoni (1757), al riallestimento con sculture settecentesche provenienti dalla reggia della Venaria Reale avvenuto in epoca napoleonica, fino all’impianto del Boschetto (1836) e del moderno parterre nord con il giardino del bastione (1886-92). Nel 1915, il taglio dell’attuale viale 1° maggio, separa la composizione e rappresenta il punto d’arresto della sua lunga e complessa evoluzione. Tutte queste fasi sono oggetto della ricerca documentata in questo volume, promosso dalla direzione dei Musei Reali e realizzato da un gruppo di studiosi del Politecnico di Torino. Il Giardino Reale è stato inserito nel 1998 nella lista Unesco insieme all’intero sistema delle Residenze Sabaude e questo libro è la prima monografia completa sull’argomento.
2019
978 88 222 6634 7
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