I Servizi Ecosistemici (SE), ovvero i benefici che il suolo fornisce al benessere collettivo, sono uno dei nuovi paradigmi interpretativi che stanno supportando la transizione della disciplina urbanistica con riferimento ai valori ambientali. I SE a supporto delle pratiche di pianificazione urbanistica e territoriale, infatti, sono fondamentali per la valutazione preliminare degli vulnerabilità ambientali e delle conseguenti ricadute economiche e sociali che derivano dai possibili assetti di uso del suolo. Il potenziale della valutazione dei SE è proprio quello di stimare, sulla base delle trasformazioni d’uso, i differenziali di valore ecosistemico dei suoli trasformati sia in termini quantitativi che qualitativi. Tuttavia, anche se l’analisi biofisica dei SE ha raggiunto ottimi risultati, rimane ancora poco esplorata la risoluzione del divario che separa la dimensione valutativa da quella progettuale. L’interesse sulla valutazione dei SE nel dibattito istituzionale e in quello accademico, pertanto, è elevato proprio nel momento in cui una delle critiche che si muove all’avanzamento teorico e di sviluppo pratico della valutazione ecosistemica è quella di non essere in grado di supportare l’effettiva costruzione dell’assetto spaziale e normativo del piano urbanistico in risposta alle vulnerabilità territoriali. Il presente contributo si colloca in questa prospettiva e, a partire dal DDLR 302/2018 “Norme urbanistiche e ambientali per il contenimento del consumo del suolo” presentato dall’Assessorato Ambiente e Urbanistica della Regione Piemonte, avanza una riflessione teorica rispetto a come l'utilizzo del modello interpretativo dei SE possa essere in grado di influenzare concretamente la pianificazione urbanistica e territoriale soprattutto nella sua dimensione compensativa delle trasformazioni d’uso su suoli liberi. Operativamente, il contributo analizza le norme del Piano Regolatore Generale (PRG) di Moncalieri, valutandone la performance ecosistemica tramite la georeferenziazione e la valutazione spaziale di tre SE (Habitat Quality, Carbon Sequestration, Water Yield), orientati alla misura delle principali funzioni di supporto e regolazione del suolo. In sintesi, i risultati della valutazione ecosistemica di Moncalieri, che mostrano una distribuzione sostanzialmente omogenea dei valori ecosistemici in tutta la città (sia Pubblica che Privata), permettono di avanzare alcune considerazioni metodologiche su come rendere operativo il concetto dei SE nella pianificazione urbanistica e territoriale al fine di fornire risposta operativa alle crescenti, e sempre più evidenti, vulnerabilità del territorio. Ecosystem Services (ES), e.g., benefits that the soil provides to communities, represents a new paradigm that supports the transition of land use planning towards environmental consideration. The application of ES during the decision-making process is crucial to make the ex-ante evaluation of the environmental and socioeconomic effects of land use changes. ES assessment supports the preliminary measurement of ecosystemic trends due to land use changes both biophysically and qualitatively. Nonetheless, even if the biophysical analysis of ES achieved optimal results, it has been less explored how to fill the gap between the theoretical evaluation of ES and its practical implementation for urban design. At the international and academic stage, the significance of ES is therefore high since one of the most prominent critics that come from the debate is that ES assessment is practically weak and insufficient to provide an operational framework for effective utilization in land use planning in adapting to territorial vulnerabilities. The paper will consider the issues mentioned above analysing the land take regulation in the Piedmont Region, e.g., Law no. 302/2018 "Norme urbanistiche e ambientali per il contenimento del consumo del suolo". The paper intends to a theoretical reflection on how the operational application of ES can be actively and practically used to support land use planning especially performing ecological compensation for new urban development. In the methodological section, the General Land Use Plan of the city of Moncalieri, a city near Turin (Italy) will be evaluated testing the ecosystem performance based on the evaluation of three ES (Habitat Quality, Carbon Sequestration, Water Yield) of each land use zone. The calculation forwards an assessment of the most common regulative soil ES in Moncalieri finding a homogeneous distribution in the whole city both public and private on). The main findings of the research indicate that ES can be proactively used to increase the knowledge and the ecosystemic condition of the communities through their utilization for land use planning processes.

Valutare i Servizi Ecosistemici nel Piano come Risposta alla Vulnerabilità Territoriale. Una Riflessione Metodologica a partire dalla Proposta di Legge sul Consumo di Suolo in Piemonte | Ecosystem Service Assessment in Land Use Planning Decreasing Territorial Vulnerability. A Critical Exploration of Planning Problems Starting from the Land Take Regulation in Piedmont Region, Italy / Caldarice, Ombretta; Salata, Stefano. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - ELETTRONICO. - 22(2019), pp. 67-83.

Valutare i Servizi Ecosistemici nel Piano come Risposta alla Vulnerabilità Territoriale. Una Riflessione Metodologica a partire dalla Proposta di Legge sul Consumo di Suolo in Piemonte | Ecosystem Service Assessment in Land Use Planning Decreasing Territorial Vulnerability. A Critical Exploration of Planning Problems Starting from the Land Take Regulation in Piedmont Region, Italy

Caldarice, Ombretta;Salata, Stefano
2019

Abstract

I Servizi Ecosistemici (SE), ovvero i benefici che il suolo fornisce al benessere collettivo, sono uno dei nuovi paradigmi interpretativi che stanno supportando la transizione della disciplina urbanistica con riferimento ai valori ambientali. I SE a supporto delle pratiche di pianificazione urbanistica e territoriale, infatti, sono fondamentali per la valutazione preliminare degli vulnerabilità ambientali e delle conseguenti ricadute economiche e sociali che derivano dai possibili assetti di uso del suolo. Il potenziale della valutazione dei SE è proprio quello di stimare, sulla base delle trasformazioni d’uso, i differenziali di valore ecosistemico dei suoli trasformati sia in termini quantitativi che qualitativi. Tuttavia, anche se l’analisi biofisica dei SE ha raggiunto ottimi risultati, rimane ancora poco esplorata la risoluzione del divario che separa la dimensione valutativa da quella progettuale. L’interesse sulla valutazione dei SE nel dibattito istituzionale e in quello accademico, pertanto, è elevato proprio nel momento in cui una delle critiche che si muove all’avanzamento teorico e di sviluppo pratico della valutazione ecosistemica è quella di non essere in grado di supportare l’effettiva costruzione dell’assetto spaziale e normativo del piano urbanistico in risposta alle vulnerabilità territoriali. Il presente contributo si colloca in questa prospettiva e, a partire dal DDLR 302/2018 “Norme urbanistiche e ambientali per il contenimento del consumo del suolo” presentato dall’Assessorato Ambiente e Urbanistica della Regione Piemonte, avanza una riflessione teorica rispetto a come l'utilizzo del modello interpretativo dei SE possa essere in grado di influenzare concretamente la pianificazione urbanistica e territoriale soprattutto nella sua dimensione compensativa delle trasformazioni d’uso su suoli liberi. Operativamente, il contributo analizza le norme del Piano Regolatore Generale (PRG) di Moncalieri, valutandone la performance ecosistemica tramite la georeferenziazione e la valutazione spaziale di tre SE (Habitat Quality, Carbon Sequestration, Water Yield), orientati alla misura delle principali funzioni di supporto e regolazione del suolo. In sintesi, i risultati della valutazione ecosistemica di Moncalieri, che mostrano una distribuzione sostanzialmente omogenea dei valori ecosistemici in tutta la città (sia Pubblica che Privata), permettono di avanzare alcune considerazioni metodologiche su come rendere operativo il concetto dei SE nella pianificazione urbanistica e territoriale al fine di fornire risposta operativa alle crescenti, e sempre più evidenti, vulnerabilità del territorio. Ecosystem Services (ES), e.g., benefits that the soil provides to communities, represents a new paradigm that supports the transition of land use planning towards environmental consideration. The application of ES during the decision-making process is crucial to make the ex-ante evaluation of the environmental and socioeconomic effects of land use changes. ES assessment supports the preliminary measurement of ecosystemic trends due to land use changes both biophysically and qualitatively. Nonetheless, even if the biophysical analysis of ES achieved optimal results, it has been less explored how to fill the gap between the theoretical evaluation of ES and its practical implementation for urban design. At the international and academic stage, the significance of ES is therefore high since one of the most prominent critics that come from the debate is that ES assessment is practically weak and insufficient to provide an operational framework for effective utilization in land use planning in adapting to territorial vulnerabilities. The paper will consider the issues mentioned above analysing the land take regulation in the Piedmont Region, e.g., Law no. 302/2018 "Norme urbanistiche e ambientali per il contenimento del consumo del suolo". The paper intends to a theoretical reflection on how the operational application of ES can be actively and practically used to support land use planning especially performing ecological compensation for new urban development. In the methodological section, the General Land Use Plan of the city of Moncalieri, a city near Turin (Italy) will be evaluated testing the ecosystem performance based on the evaluation of three ES (Habitat Quality, Carbon Sequestration, Water Yield) of each land use zone. The calculation forwards an assessment of the most common regulative soil ES in Moncalieri finding a homogeneous distribution in the whole city both public and private on). The main findings of the research indicate that ES can be proactively used to increase the knowledge and the ecosystemic condition of the communities through their utilization for land use planning processes.
2019
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