Il Volume, dedicato ai 50 anni degli standard urbanistici in Italia, è un esito del progetto culturale che impegna l'Istituto Nazionale di Urbanistica da alcuni anni e delle attività della Community coordinata da Carolina Giaimo “Ricerche e sperimentazioni nuovi standard” creata per il tema, centrale nelle prospettive di rigenerazione delle città italiane. Le condizioni economiche, sociali, ambientali, culturali; la perdita del valore universalistico degli standard nella varietà geografica, politica e amministrativa; l'interesse pubblico nel garantire diritti tramite le azioni legislative e della pianificazione; le dimensioni delle dotazioni pubbliche, che, accanto alle quote minime di spazi, rispondano agli obiettivi della trasformazione urbana e, in essa, alle domande di abitabilità; l'integrazione delle politiche urbanistiche con quelle fiscali; i parametri inadeguati per guidare le trasformazioni insediative (zone omogenee, opere e oneri di urbanizzazione, densità edilizia, quantità, distanze, monetizzazione), sono solo alcuni degli argomenti ampiamente trattati nei capitoli del Volume. Con le riflessioni che seguono, si pone l'accento sugli aspetti della crisi della città connessi alla crisi della democrazia, alla sovrapproduzione di norme e alla carenza di progetti, al progressivo impoverimento della struttura pubblica, allo scarso raccordo tra programmazione economica e pianificazione urbanistica. Aspetti che riguardano individuazione, localizzazione, progettazione e gestione del patrimonio pubblico.

DOPO 50 ANNI DI STANDARD URBANISTICI IN ITALIA / Giaimo, Carolina. - STAMPA. - (2018), pp. 1-252.

DOPO 50 ANNI DI STANDARD URBANISTICI IN ITALIA

Carolina Giaimo
2018

Abstract

Il Volume, dedicato ai 50 anni degli standard urbanistici in Italia, è un esito del progetto culturale che impegna l'Istituto Nazionale di Urbanistica da alcuni anni e delle attività della Community coordinata da Carolina Giaimo “Ricerche e sperimentazioni nuovi standard” creata per il tema, centrale nelle prospettive di rigenerazione delle città italiane. Le condizioni economiche, sociali, ambientali, culturali; la perdita del valore universalistico degli standard nella varietà geografica, politica e amministrativa; l'interesse pubblico nel garantire diritti tramite le azioni legislative e della pianificazione; le dimensioni delle dotazioni pubbliche, che, accanto alle quote minime di spazi, rispondano agli obiettivi della trasformazione urbana e, in essa, alle domande di abitabilità; l'integrazione delle politiche urbanistiche con quelle fiscali; i parametri inadeguati per guidare le trasformazioni insediative (zone omogenee, opere e oneri di urbanizzazione, densità edilizia, quantità, distanze, monetizzazione), sono solo alcuni degli argomenti ampiamente trattati nei capitoli del Volume. Con le riflessioni che seguono, si pone l'accento sugli aspetti della crisi della città connessi alla crisi della democrazia, alla sovrapproduzione di norme e alla carenza di progetti, al progressivo impoverimento della struttura pubblica, allo scarso raccordo tra programmazione economica e pianificazione urbanistica. Aspetti che riguardano individuazione, localizzazione, progettazione e gestione del patrimonio pubblico.
2018
978-88-7603-189-2
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