Nel prossimo futuro le città saranno caratterizzate da un alto tasso di popolazione; a questo sono associati una serie di questioni legate all’utilizzo di risorse ed energia e conseguente produzione di rifiuti, inquinamento (le città sono responsabili dell’emissione del 75% di emissioni di CO2) e consumo di suolo. In riferimento a quest’ultima questione, le aree e gli spazi verdi si riducono notevolmente, creandosi, in questo modo, uno squilibrio tra ambiente naturale e ambiente urbano. Oggi è necessario pensare una città in cui le aree verdi siano valorizzate in modo tale che alcuni miglioramenti (quali mitigazione del clima, impatto emissioni climalteranti, mitigazione isole di calore, barriera al rumore, deflusso acque piovane e qualità della vita percepita) possano automaticamente generarsi. Per tale motivo, nell’attuale contesto, è importante mettere in pratica delle politiche volte al miglioramento ambientale confrontando i casi considerati con alcuni valori di benchmark che possano dare un’idea sull’attuale livello di qualità di sviluppo urbano e conseguente benessere percepito dalla popolazione. Lo scopo della ricerca è la definizione di un numero preciso di indicatori transnazionali in grado di descrivere la qualità dello sviluppo sostenibile; successivamente sarà possibile la loro implementazione in un modello di supporto decisionale per favorire lo sviluppo del verde urbano. La valutazione andrà svolta a livello di distretto o di città e sarà interessante confrontare la performance ottenuta da diversi casi (situati in diversi contesti) al fine di promuovere politiche di intervento e migliori pratiche per raggiungere la sostenibilità dell’ambiente urbano. Come accennato, la performance potrà essere calcolata attraverso la definizione e l’associazione di un punteggio di alcuni indicatori riassumibili sotto tre questioni: economiche, ambientali e sociali. Per ciascuna di queste, saranno indagate alcune aspetti; per le questioni economiche, ad esempio, i costi di investimento e i costi di ciclo vita; per le questioni ambientali, ad esempio, la biodiversità, l’energia, gli impatti, l’uso del terreno, di materiali e di acqua; per le questioni sociali, per esempio, l’accessibilità, il comfort acustico, termico e visivo e la qualità dell’aria. Sarà inoltre importante stabilire delle connessioni ed influenze fra le diverse questioni e nello specifico fra i diversi indicatori appartenenti alle diverse categorie. Il presente studio fa parte del progetto Interreg Mediterranean CESBA MED.

Transnational Key Performance Indicators (KPIs) for Sustainable Development / DI NICOLI, MARIA VALENTINA; Lombardi, Patrizia; TORABI MOGHADAM, Sara. - ELETTRONICO. - (2018). (Intervento presentato al convegno URBANPROMO GREEN tenutosi a Venezia nel 20-21 settembre 2018).

Transnational Key Performance Indicators (KPIs) for Sustainable Development

Maria Valentina Di Nicoli;Patrizia Lombardi;Sara Torabi Moghadam
2018

Abstract

Nel prossimo futuro le città saranno caratterizzate da un alto tasso di popolazione; a questo sono associati una serie di questioni legate all’utilizzo di risorse ed energia e conseguente produzione di rifiuti, inquinamento (le città sono responsabili dell’emissione del 75% di emissioni di CO2) e consumo di suolo. In riferimento a quest’ultima questione, le aree e gli spazi verdi si riducono notevolmente, creandosi, in questo modo, uno squilibrio tra ambiente naturale e ambiente urbano. Oggi è necessario pensare una città in cui le aree verdi siano valorizzate in modo tale che alcuni miglioramenti (quali mitigazione del clima, impatto emissioni climalteranti, mitigazione isole di calore, barriera al rumore, deflusso acque piovane e qualità della vita percepita) possano automaticamente generarsi. Per tale motivo, nell’attuale contesto, è importante mettere in pratica delle politiche volte al miglioramento ambientale confrontando i casi considerati con alcuni valori di benchmark che possano dare un’idea sull’attuale livello di qualità di sviluppo urbano e conseguente benessere percepito dalla popolazione. Lo scopo della ricerca è la definizione di un numero preciso di indicatori transnazionali in grado di descrivere la qualità dello sviluppo sostenibile; successivamente sarà possibile la loro implementazione in un modello di supporto decisionale per favorire lo sviluppo del verde urbano. La valutazione andrà svolta a livello di distretto o di città e sarà interessante confrontare la performance ottenuta da diversi casi (situati in diversi contesti) al fine di promuovere politiche di intervento e migliori pratiche per raggiungere la sostenibilità dell’ambiente urbano. Come accennato, la performance potrà essere calcolata attraverso la definizione e l’associazione di un punteggio di alcuni indicatori riassumibili sotto tre questioni: economiche, ambientali e sociali. Per ciascuna di queste, saranno indagate alcune aspetti; per le questioni economiche, ad esempio, i costi di investimento e i costi di ciclo vita; per le questioni ambientali, ad esempio, la biodiversità, l’energia, gli impatti, l’uso del terreno, di materiali e di acqua; per le questioni sociali, per esempio, l’accessibilità, il comfort acustico, termico e visivo e la qualità dell’aria. Sarà inoltre importante stabilire delle connessioni ed influenze fra le diverse questioni e nello specifico fra i diversi indicatori appartenenti alle diverse categorie. Il presente studio fa parte del progetto Interreg Mediterranean CESBA MED.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2713922