Negli anni Sessanta del Novecento la rapida espansione urbana del dopoguerra conduce, specialmente in Europa continentale, all’esigenza di ridefinire il ruolo e le condizioni d’uso dei «centri storici». Un tempo erano i monumenti ad avere il compito di rammemorare il passato mitico ed eterno. Il senso moderno della storia come sviluppo ha esteso a qualsiasi opera dell’arte il valore potenziale di memoria del passato che la storia va producendo. Pur nel ricco fiorire di tendenze e sperimentazioni, e malgrado l’imperiosa diffusione del culto del patrimonio, la pianificazione spaziale non ha trovato una forma compiuta d’intervento in grado di perseguire concretamente lo scopo di controllo e armonizzazione delle molteplici attività conflittuali di conservazione e innovazione, di tutela e sviluppo del patrimonio urbano e paesaggistico. La vicenda in parte fallimentare del recupero dei centri storici in Italia negli anni Settanta è, al contrario, un esempio di come un sapere tecnico interessato soprattutto alla propria affermazione professionale rischi di perdere il controllo del proprio operare e il senso della propria funzione sociale.

La tutela e il recupero dei centri storici / Janin Rivolin, Umberto; Ventura, Francesco - In: Governo del territorio e pianificazione spaziale / Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L.. - STAMPA. - Torino : CittàStudi, 2018. - ISBN 9788825174199. - pp. 253-276

La tutela e il recupero dei centri storici

Janin Rivolin, Umberto;
2018

Abstract

Negli anni Sessanta del Novecento la rapida espansione urbana del dopoguerra conduce, specialmente in Europa continentale, all’esigenza di ridefinire il ruolo e le condizioni d’uso dei «centri storici». Un tempo erano i monumenti ad avere il compito di rammemorare il passato mitico ed eterno. Il senso moderno della storia come sviluppo ha esteso a qualsiasi opera dell’arte il valore potenziale di memoria del passato che la storia va producendo. Pur nel ricco fiorire di tendenze e sperimentazioni, e malgrado l’imperiosa diffusione del culto del patrimonio, la pianificazione spaziale non ha trovato una forma compiuta d’intervento in grado di perseguire concretamente lo scopo di controllo e armonizzazione delle molteplici attività conflittuali di conservazione e innovazione, di tutela e sviluppo del patrimonio urbano e paesaggistico. La vicenda in parte fallimentare del recupero dei centri storici in Italia negli anni Settanta è, al contrario, un esempio di come un sapere tecnico interessato soprattutto alla propria affermazione professionale rischi di perdere il controllo del proprio operare e il senso della propria funzione sociale.
2018
9788825174199
Governo del territorio e pianificazione spaziale
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