Il chitosano è un biopolimero di origine naturale, non tossico, con spiccata attività antibatterica e fotoreticolabile. Il processo di UV-grafting prevede l’aggraffaggio delle macromolecole di chitosano al tessuto tramite radiazione ultravioletta, in presenza di fotoiniziatore radicalico. Nella parte II è stato studiato lo scale-up semi industriale per valutare la fattibilità del processo proposto. Campioni di tessuto a maglia in puro cotone sono stati trattati utilizzando un foulard per l’impregnazione con prodotti commerciali e una lampada UV ad alta potenza. Inoltre la percentuale di carica è stata ridotta per contenere i costi di processo. Su campioni bianchi e tinti così trattati è stata valutata l’attività antibatterica e la solidità del trattamento. I risultati ottenuti hanno confermato quelli precedenti di laboratorio e si sono rivelati anche migliori: si è ottenuta una spiccata attività antibatterica con buona solidità al lavaggio irraggiando i campioni anche umidi, con una percentuale di carica dello 0.3% e un effetto trascurabile sulle proprietà di mano e di colore del tessuto originale.

UV-grafting di chitosano per il finissaggio antibatterico sostenibile di tessuti (parte II) / Ferrero, Franco; Periolatto, Monica. - In: TECHNOFASHION. - ISSN 2039-988X. - STAMPA. - XXXIII:6(2017), pp. 30-33.

UV-grafting di chitosano per il finissaggio antibatterico sostenibile di tessuti (parte II)

FERRERO FRANCO;PERIOLATTO MONICA
2017

Abstract

Il chitosano è un biopolimero di origine naturale, non tossico, con spiccata attività antibatterica e fotoreticolabile. Il processo di UV-grafting prevede l’aggraffaggio delle macromolecole di chitosano al tessuto tramite radiazione ultravioletta, in presenza di fotoiniziatore radicalico. Nella parte II è stato studiato lo scale-up semi industriale per valutare la fattibilità del processo proposto. Campioni di tessuto a maglia in puro cotone sono stati trattati utilizzando un foulard per l’impregnazione con prodotti commerciali e una lampada UV ad alta potenza. Inoltre la percentuale di carica è stata ridotta per contenere i costi di processo. Su campioni bianchi e tinti così trattati è stata valutata l’attività antibatterica e la solidità del trattamento. I risultati ottenuti hanno confermato quelli precedenti di laboratorio e si sono rivelati anche migliori: si è ottenuta una spiccata attività antibatterica con buona solidità al lavaggio irraggiando i campioni anche umidi, con una percentuale di carica dello 0.3% e un effetto trascurabile sulle proprietà di mano e di colore del tessuto originale.
2017
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