Liverpool è una delle città più importanti del Regno Unito e, fin dalla seconda metà del XVII secolo, una città portuale di rilevanza mondiale. Dagli anni Trenta del XX secolo ed in particolare dalla Seconda Guerra Mondiale in avanti, l’espansione urbana e lo sviluppo economico della città hanno però sofferto di un intenso processo di declino che ha provocato la perdita di molti posti di lavoro ed una forte decrescita demografica. Per rispondere a tali cambiamenti socio-economici, l’inizio del XXI secolo ha visto la promozione di strategie di rigenerazione urbana basate sul patrimonio culturale della città, con l’obiettivo di trasformare l’immagine degradata della città in una realtà nuova, internazionale, creativa e dinamica, nonché di stimolare la sua crescita economica. In questo contesto, l’articolo pone l’attenzione sull’iscrizione del centro storico di Liverpool nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO avvenuta nel 2004 con la denominazione “Liverpool-Città Marittima Mercantile”. Tuttavia, il sito UNESCO è oggi minacciato dai potenziali impatti negativi che Liverpool Waters – un importante progetto di rigenerazione urbana collocato sia nel perimetro del sito UNESCO sia nella sua zona tampone (ulteriore zona di protezione del sito) – può avere sul suo patrimonio culturale. Nonostante sia in grado di attrarre grandi investimenti e di incentivare lo sviluppo economico della città, tale progetto potrebbe infatti irrimediabilmente danneggiare il Valore Eccezionale ed Universale (OUV) del sito, motivo per cui è stato iscritto dall’UNESCO nel 2012 nella lista del Patrimonio Mondiale in pericolo. Il conflitto tra le esigenze della conservazione del patrimonio culturale e quelle del processo di rigenerazione urbana, evidenti nel caso di Liverpool, non costituiscono però un esempio isolato, come dimostrato da numerosi rapporti sullo stato di conservazione di altri siti UNESCO. Il caso di Liverpool, tuttavia, risulta particolarmente rilevante se si considerano le Valutazioni di Impatto Ambientale e di Impatto sul Patrimonio Culturale che sono state prodotte per conto di attori diversi con interessi divergenti (i promotori del progetto – Gruppo Peel – e l’English Heritage – organismo pubblico incaricato della gestione del patrimonio culturale nel Regno Unito) nel valutare gli impatti potenziali che il progetto Liverpool Waters potrebbe avere sul Valore Universale ed Eccezionale del sito UNESCO. L’articolo ha l’obiettivo di descrivere criticamente gli strumenti di valutazione utilizzati in questo contesto, quali le Valutazioni di Impatto Ambientali (VIA) e di Impatto sul Patrimonio Culturale (HIA), identificandone i limiti e i punti di forza nel valutare gli impatti dei progetti sul patrimonio culturale e sull’OUV del sito in particolare. L’articolo presenta inoltre una comparazione tra l’HIA eseguita per conto dei rappresentati della conservazione del patrimonio culturale (English Heritage) e dei promotori del progetto (Gruppo Peel), che hanno portato a risultati opposti. In conclusione, l’articolo illustra la scelta effettuata dall’amministrazione locale, Liverpool City Council, riguardo la realizzazione del progetto Liverpool Waters dopo aver preso in considerazione i diversi risultati delle HIA effettuate.

Il ruolo delle Valutazioni di Impatto Ambientale e di Impatto sul Patrimonio Culturale: il caso di Liverpool sito UNESCO / Giliberto, Francesca; Appendino, Federica; Sophia, Labadi. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - 17:(2016), p. 57.

Il ruolo delle Valutazioni di Impatto Ambientale e di Impatto sul Patrimonio Culturale: il caso di Liverpool sito UNESCO

GILIBERTO, FRANCESCA;APPENDINO, FEDERICA;
2016

Abstract

Liverpool è una delle città più importanti del Regno Unito e, fin dalla seconda metà del XVII secolo, una città portuale di rilevanza mondiale. Dagli anni Trenta del XX secolo ed in particolare dalla Seconda Guerra Mondiale in avanti, l’espansione urbana e lo sviluppo economico della città hanno però sofferto di un intenso processo di declino che ha provocato la perdita di molti posti di lavoro ed una forte decrescita demografica. Per rispondere a tali cambiamenti socio-economici, l’inizio del XXI secolo ha visto la promozione di strategie di rigenerazione urbana basate sul patrimonio culturale della città, con l’obiettivo di trasformare l’immagine degradata della città in una realtà nuova, internazionale, creativa e dinamica, nonché di stimolare la sua crescita economica. In questo contesto, l’articolo pone l’attenzione sull’iscrizione del centro storico di Liverpool nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO avvenuta nel 2004 con la denominazione “Liverpool-Città Marittima Mercantile”. Tuttavia, il sito UNESCO è oggi minacciato dai potenziali impatti negativi che Liverpool Waters – un importante progetto di rigenerazione urbana collocato sia nel perimetro del sito UNESCO sia nella sua zona tampone (ulteriore zona di protezione del sito) – può avere sul suo patrimonio culturale. Nonostante sia in grado di attrarre grandi investimenti e di incentivare lo sviluppo economico della città, tale progetto potrebbe infatti irrimediabilmente danneggiare il Valore Eccezionale ed Universale (OUV) del sito, motivo per cui è stato iscritto dall’UNESCO nel 2012 nella lista del Patrimonio Mondiale in pericolo. Il conflitto tra le esigenze della conservazione del patrimonio culturale e quelle del processo di rigenerazione urbana, evidenti nel caso di Liverpool, non costituiscono però un esempio isolato, come dimostrato da numerosi rapporti sullo stato di conservazione di altri siti UNESCO. Il caso di Liverpool, tuttavia, risulta particolarmente rilevante se si considerano le Valutazioni di Impatto Ambientale e di Impatto sul Patrimonio Culturale che sono state prodotte per conto di attori diversi con interessi divergenti (i promotori del progetto – Gruppo Peel – e l’English Heritage – organismo pubblico incaricato della gestione del patrimonio culturale nel Regno Unito) nel valutare gli impatti potenziali che il progetto Liverpool Waters potrebbe avere sul Valore Universale ed Eccezionale del sito UNESCO. L’articolo ha l’obiettivo di descrivere criticamente gli strumenti di valutazione utilizzati in questo contesto, quali le Valutazioni di Impatto Ambientali (VIA) e di Impatto sul Patrimonio Culturale (HIA), identificandone i limiti e i punti di forza nel valutare gli impatti dei progetti sul patrimonio culturale e sull’OUV del sito in particolare. L’articolo presenta inoltre una comparazione tra l’HIA eseguita per conto dei rappresentati della conservazione del patrimonio culturale (English Heritage) e dei promotori del progetto (Gruppo Peel), che hanno portato a risultati opposti. In conclusione, l’articolo illustra la scelta effettuata dall’amministrazione locale, Liverpool City Council, riguardo la realizzazione del progetto Liverpool Waters dopo aver preso in considerazione i diversi risultati delle HIA effettuate.
2016
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