Openness to innovative building systems and orientation towards a progressive industrialization of the building process are the characteristic features of the state intervention in response to the pressing demand for new housing, generated by the economic and industrial development that affects Italy in the Sixties. In the new settlements of public housing a rising use of prefabricated building systems in reinforced concrete allows for a considerable saving of construction times and costs. Technological change inevitably leads to the transformation of the physiognomy of the construction company, but also of the organizing structure of the site. The paper aims to illustrate the technological characterization of some of the most used patents in social housing in Turin and their undeniable reflection on the formal results, the distribution features and operating procedures of a significant built heritage - with outcomes extremely varied and often controversial - which is revealed today difficult to manage from a point of view of maintenance and conservation. / L’apertura a sistemi costruttivi innovativi e l’orientamento verso una progressiva industrializzazione del processo edilizio sono i tratti caratterizzanti dell’intervento statale come risposta all’incalzante domanda di nuove abitazioni generata dallo sviluppo economico e industriale che interessa l’Italia a partire dagli anni Sessanta. Nella realizzazione dei nuovi quartieri di edilizia pubblica si osserva l’impiego sempre più diffuso di sistemi costruttivi prefabbricati in calcestruzzo armato, per contenere tempi e costi di costruzione. Il cambiamento tecnologico determina inevitabilmente la trasformazione della fisionomia dell’impresa di costruzione e della struttura del cantiere edile. Il contributo intende illustrare la caratterizzazione tecnologica di alcuni dei brevetti maggiormente impiegati nei cantieri torinesi di edilizia sociale e il loro indiscutibile riflesso sugli esiti formali, sui caratteri distributivi e sulle procedure operative di un consistente patrimonio, dagli esiti quanto mai vari e spesso controversi, che si rivela oggi di difficile gestione da un punto di vista manutentivo e conservativo.

Prefabrication and public housing in Turin between 1960 and 1980 Prefabbricazione e edilizia sociale a Torino tra 1960 e 1980 / Garda, EMILIA MARIA; Mangosio, Marika. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 351-358. (Intervento presentato al convegno Giornate aicap e Congresso C.T.E. tenutosi a Roma nel 27-28 ottobre 2016).

Prefabrication and public housing in Turin between 1960 and 1980 Prefabbricazione e edilizia sociale a Torino tra 1960 e 1980

GARDA, EMILIA MARIA;MANGOSIO, MARIKA
2016

Abstract

Openness to innovative building systems and orientation towards a progressive industrialization of the building process are the characteristic features of the state intervention in response to the pressing demand for new housing, generated by the economic and industrial development that affects Italy in the Sixties. In the new settlements of public housing a rising use of prefabricated building systems in reinforced concrete allows for a considerable saving of construction times and costs. Technological change inevitably leads to the transformation of the physiognomy of the construction company, but also of the organizing structure of the site. The paper aims to illustrate the technological characterization of some of the most used patents in social housing in Turin and their undeniable reflection on the formal results, the distribution features and operating procedures of a significant built heritage - with outcomes extremely varied and often controversial - which is revealed today difficult to manage from a point of view of maintenance and conservation. / L’apertura a sistemi costruttivi innovativi e l’orientamento verso una progressiva industrializzazione del processo edilizio sono i tratti caratterizzanti dell’intervento statale come risposta all’incalzante domanda di nuove abitazioni generata dallo sviluppo economico e industriale che interessa l’Italia a partire dagli anni Sessanta. Nella realizzazione dei nuovi quartieri di edilizia pubblica si osserva l’impiego sempre più diffuso di sistemi costruttivi prefabbricati in calcestruzzo armato, per contenere tempi e costi di costruzione. Il cambiamento tecnologico determina inevitabilmente la trasformazione della fisionomia dell’impresa di costruzione e della struttura del cantiere edile. Il contributo intende illustrare la caratterizzazione tecnologica di alcuni dei brevetti maggiormente impiegati nei cantieri torinesi di edilizia sociale e il loro indiscutibile riflesso sugli esiti formali, sui caratteri distributivi e sulle procedure operative di un consistente patrimonio, dagli esiti quanto mai vari e spesso controversi, che si rivela oggi di difficile gestione da un punto di vista manutentivo e conservativo.
2016
978-88-99916-02-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2658375