Gli obiettivi ambiziosi posti dall’Unione Europea riguardanti il target 20-20-20 e la diffusione di edifici ad energia quasi-zero rendono sempre più imprescindibile una progettazione architettonica orientata a criteri economico-energetici, delegando alla figura del progettista anche il ruolo del consulente energetico e dell’esperto economico. Al fine di raggiungere tali obiettivi, la direttiva europea per l’efficienza energetica (EPBD recast 2010) introduce il concetto del livello ottimale di prestazione energetica, ovvero la quantità di energia necessaria per il soddisfacimento del fabbisogno energetico dell’edificio, che richiede il costo più basso durante il ciclo di vita economico stimato dell’edificio stesso. Questo concetto permette dunque di intendere la progettazione economico-energetica di un edificio come un compromesso tra il risparmio energetico, quello economico e il soddisfacimento di requisiti minimi di prestazione energetica. L’obiettivo di questo studio è l’applicazione della metodologia del costo ottimale ad un edificio residenziale unifamiliare situato in Piemonte (Nord Italia), utilizzandola come guida per le scelte compositive sin dal progetto preliminare per raggiungere l’obiettivo dell’edificio ad energia quasi-zero. L’analisi del costo ottimale viene perciò introdotta in questo studio come uno strumento utile nel processo decisionale, che permette di valutare la performance energetica ed economica di diversi scenari progettuali. In particolare, sulla base del progetto preliminare del caso studio, sono state definite e combinate quattro ipotesi progettuali sia a livello dell’involucro sia del sistema impiantistico a prestazione energetica crescente. La performance energetica di ogni scenario è stata determinata tramite la stima del consumo di energia primaria utilizzando un software di simulazione energetica termodinamica (EnergyPlus). Quella economica è stata valutata, conformemente allo standard Europeo EN 15459:2007, tramite il calcolo del costo globale che considera la stima delle varie voci di costo da affrontare durante un determinato periodo di calcolo (costi di investimento, di esercizio, di manutenzione e di sostituzione). I dati ottenuti vengono confrontati nel grafico del costo globale che consente di individuare lo scenario che rappresenta il livello ottimale di prestazione energetica in funzione dei costi. Infine, allo scopo di testare la stabilità del modello utilizzato per il calcolo del costo globale, sono state svolte delle analisi di sensitività.

L’analisi del costo ottimale per la definizione di strategie di progettazione energetica: il caso di un “nearly-Zero Energy Building” / Barthelmes, VERENA MARIE; Becchio, Cristina; Bottero, MARTA CARLA; Corgnati, STEFANO PAOLO. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - 16:(2016), pp. 61-76.

L’analisi del costo ottimale per la definizione di strategie di progettazione energetica: il caso di un “nearly-Zero Energy Building”

BARTHELMES, VERENA MARIE;BECCHIO, CRISTINA;BOTTERO, MARTA CARLA;CORGNATI, STEFANO PAOLO
2016

Abstract

Gli obiettivi ambiziosi posti dall’Unione Europea riguardanti il target 20-20-20 e la diffusione di edifici ad energia quasi-zero rendono sempre più imprescindibile una progettazione architettonica orientata a criteri economico-energetici, delegando alla figura del progettista anche il ruolo del consulente energetico e dell’esperto economico. Al fine di raggiungere tali obiettivi, la direttiva europea per l’efficienza energetica (EPBD recast 2010) introduce il concetto del livello ottimale di prestazione energetica, ovvero la quantità di energia necessaria per il soddisfacimento del fabbisogno energetico dell’edificio, che richiede il costo più basso durante il ciclo di vita economico stimato dell’edificio stesso. Questo concetto permette dunque di intendere la progettazione economico-energetica di un edificio come un compromesso tra il risparmio energetico, quello economico e il soddisfacimento di requisiti minimi di prestazione energetica. L’obiettivo di questo studio è l’applicazione della metodologia del costo ottimale ad un edificio residenziale unifamiliare situato in Piemonte (Nord Italia), utilizzandola come guida per le scelte compositive sin dal progetto preliminare per raggiungere l’obiettivo dell’edificio ad energia quasi-zero. L’analisi del costo ottimale viene perciò introdotta in questo studio come uno strumento utile nel processo decisionale, che permette di valutare la performance energetica ed economica di diversi scenari progettuali. In particolare, sulla base del progetto preliminare del caso studio, sono state definite e combinate quattro ipotesi progettuali sia a livello dell’involucro sia del sistema impiantistico a prestazione energetica crescente. La performance energetica di ogni scenario è stata determinata tramite la stima del consumo di energia primaria utilizzando un software di simulazione energetica termodinamica (EnergyPlus). Quella economica è stata valutata, conformemente allo standard Europeo EN 15459:2007, tramite il calcolo del costo globale che considera la stima delle varie voci di costo da affrontare durante un determinato periodo di calcolo (costi di investimento, di esercizio, di manutenzione e di sostituzione). I dati ottenuti vengono confrontati nel grafico del costo globale che consente di individuare lo scenario che rappresenta il livello ottimale di prestazione energetica in funzione dei costi. Infine, allo scopo di testare la stabilità del modello utilizzato per il calcolo del costo globale, sono state svolte delle analisi di sensitività.
2016
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