Perchè artiginato e design. Una prima risposta la si trova in apertura del saggio “L’uomo artigiano” di R.Sennet: le persone troppo prese dal fabbricare cose, appunto gli artigiani, di solito non capiscono quello che fanno. Troppo assorti nel ruolo di fabbricare e fabbricare bene, sovente non trovano lo stimolo né il tempo per riflettere sul significato della propria attività, né su come questa potrebbe innovarsi. E il Designer? Anche lui per lungo tempo dedito a dominare l’intero processo, un demiurgo nel significato greco classico, oggi ha parzialmente modificato il proprio ruolo. Da risolutore di problemi si è trasformato in mediatore di saperi . Questa nuova apertura del design alle competenze collaterali al progetto è fondamentale per l’aggiornamento della sua natura e del ruolo di progettista: ancora oggi il designer è interprete di bisogni, che affronta con l’aiuto di chi possiede gli strumenti, a cominciare dagli antropologi ed ergonomi cognitivi, ad esempio, competenze fondamentali per leggere i comportamenti del consumatore e intuirne la modificazione in relazione allo sviluppo e al cambiamento dei modelli culturali. Mettendo a disposizione questa nuova dimensione, il Designer si completa con l’Artigiano dando motivazione (senso e valore) al manufatto, orientandolo ai contemporanei modelli di consumo e accrescendone la qualità a livello sia di progetto sia di processo.

Perchè artigianato e design / Germak, Claudio - In: Artigianato Design Innovazione / Tosi F., Lotti G., Follesa S., Rinaldi A.. - STAMPA. - Firenze : DIDA Dipartimento Architettura Firenze, 2015. - ISBN 9788896080405. - pp. 42-51

Perchè artigianato e design

GERMAK, CLAUDIO
2015

Abstract

Perchè artiginato e design. Una prima risposta la si trova in apertura del saggio “L’uomo artigiano” di R.Sennet: le persone troppo prese dal fabbricare cose, appunto gli artigiani, di solito non capiscono quello che fanno. Troppo assorti nel ruolo di fabbricare e fabbricare bene, sovente non trovano lo stimolo né il tempo per riflettere sul significato della propria attività, né su come questa potrebbe innovarsi. E il Designer? Anche lui per lungo tempo dedito a dominare l’intero processo, un demiurgo nel significato greco classico, oggi ha parzialmente modificato il proprio ruolo. Da risolutore di problemi si è trasformato in mediatore di saperi . Questa nuova apertura del design alle competenze collaterali al progetto è fondamentale per l’aggiornamento della sua natura e del ruolo di progettista: ancora oggi il designer è interprete di bisogni, che affronta con l’aiuto di chi possiede gli strumenti, a cominciare dagli antropologi ed ergonomi cognitivi, ad esempio, competenze fondamentali per leggere i comportamenti del consumatore e intuirne la modificazione in relazione allo sviluppo e al cambiamento dei modelli culturali. Mettendo a disposizione questa nuova dimensione, il Designer si completa con l’Artigiano dando motivazione (senso e valore) al manufatto, orientandolo ai contemporanei modelli di consumo e accrescendone la qualità a livello sia di progetto sia di processo.
2015
9788896080405
Artigianato Design Innovazione
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