Nelle zone rurali si diffondono sistemi di accesso ad Internet che utilizzano impianti Hiperlan. La natura degli impianti di trasmissione non comporta problemi di natura espositiva, in quanto gli stessi implementano radio Wi-Fi, e quindi potenze di emissione molto basse. Poiché inoltre le frequenze sono condivise, spesso gli impianti sono depotenziati, per evitare mutue interferenze. Recentemente un’Associazione di cittadini ha realizzato una rete Hiperlan diffusa, con 69 punti di accesso installati sul territorio di 33 Comuni, tutti con contiguità territoriale. Grazie alla capillarità della rete, utilizzando ogni punto di accesso come strumento di monitoraggio, è stato possibile stimare il numero di reti presenti e il livello di potenza ad esse associato. Il risultato conseguente è che anche laddove siano presenti 4 operatori e a questi si aggiungano reti di servizio (videosorveglianza), i parametri di esposizione rimangono entro livelli ampiamente al di sotto delle soglie previste dalla normativa.

Accesso ad Internet attraverso sistemi Hiperlan diffusi: un confronto tra scenari espositivi / Pievanelli, Elisa; Trinchero, Daniele. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 110-115. (Intervento presentato al convegno Sesto convegno nazionale ARPA. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie. tenutosi a Alessandria nel Giugno 2016).

Accesso ad Internet attraverso sistemi Hiperlan diffusi: un confronto tra scenari espositivi

PIEVANELLI, ELISA;TRINCHERO, Daniele
2016

Abstract

Nelle zone rurali si diffondono sistemi di accesso ad Internet che utilizzano impianti Hiperlan. La natura degli impianti di trasmissione non comporta problemi di natura espositiva, in quanto gli stessi implementano radio Wi-Fi, e quindi potenze di emissione molto basse. Poiché inoltre le frequenze sono condivise, spesso gli impianti sono depotenziati, per evitare mutue interferenze. Recentemente un’Associazione di cittadini ha realizzato una rete Hiperlan diffusa, con 69 punti di accesso installati sul territorio di 33 Comuni, tutti con contiguità territoriale. Grazie alla capillarità della rete, utilizzando ogni punto di accesso come strumento di monitoraggio, è stato possibile stimare il numero di reti presenti e il livello di potenza ad esse associato. Il risultato conseguente è che anche laddove siano presenti 4 operatori e a questi si aggiungano reti di servizio (videosorveglianza), i parametri di esposizione rimangono entro livelli ampiamente al di sotto delle soglie previste dalla normativa.
2016
978-88-7479-130-9
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